Chocobarocco 2013. Si fa? Non si fa? Quando si fa?

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L’edizione 2013 di Chocobarocco era stata annunciata con tanto di conferenza stampa – e con tutta la pompa magna del caso – lo scorso 17 ottobre al Comune di Perugia, dove era nel frattempo in corso la manifestazione Eurochocolate. Tutto era stato dato ormai per certo: “Chocobarocco 2013 si terrà a Modica dal 7 al 10 marzo”.

Una indicazione temporale esatta e necessaria – come ci si era ampiamente detti nei mesi precedenti nel corso degli innumerevoli incontri tra l’Amministrazione comunale, il Consorzio di Tutela del Cioccolato e la Camera di Commercio – dal momento che tutta Italia ne stava aspettando l’annuncio e in particolar modo le agenzie e i tour operator.

E subito dopo ci si era messi a lavoro per la predisposizione di un bando per affidare all’esterno l’organizzazione dell’evento.

 

Il bando di gara in questione, avente ad oggetto “l’affidamento della organizzazione e della gestione della manifestazione Chocobarocco per gli anni 2013-2014-2015” (qui il testo integrale), è stato pubblicato solo ieri, lunedì 4 febbraio, e scadrà il 5 marzo, dunque praticamente in coincidenza con quella che sarebbe dovuta essere la data dell’evento e che formalmente non è mai stata né smentita, né annullata, né posticipata (sul sito ufficiale dell’evento, anzi, è ancora pubblicizzata).

 

Che Chocobarocco non si farà dal 7 al 10 marzo 2013 lo si può evincere dunque solo da quest’atto ufficiale: dal Comune di Modica spiegano che non è stato possibile pubblicare prima il bando ed è diventato opportuno posticipare la data dell’evento, che sarebbe rimasto schiacciato tra due appuntamenti elettorali, quello delle Politiche e quello delle Amministrative.

Il bando stesso tuttavia non aggiorna la data e si limita a non specificare alcun riferimento temporale: “La manifestazione – c’è scritto – dovrà avere una durata minima di 3 giorni e non superiore ai 15 giorni. L’evento dovrà essere organizzato annualmente in primavera o in autunno, e la data dovrà essere concordata con l’Amministrazione”.

 

Intanto, dunque, si procede con la gara.

Possono partecipare solo soggetti che possano dimostrare un’esperienza almeno quinquennale nell’organizzazione dei grandi eventi e un fatturato medio annuo di almeno 200.000 euro.

Vincerà la gara chi offrirà il maggiore rialzo rispetto ai 5.000 € che dovrà corrispondere al Comune di Modica: la manifestazione – infatti – non solo dovrebbe essere a costo zero, ma dovrebbe portare addirittura un guadagno nelle casse dell’Ente, laddove al privato sarà data la possibilità di guadagnare dal noleggio degli spazi nell’area commerciale, dalle sponsorizzazioni, dai contributi pubblici e privati, dall’eventuale vendita di biglietti di ingresso.