Cosa cambia nell’era della Dusty

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Lunedi è iniziata ufficialmente la nuova era Dusty in materia di smaltimento di rifiuti a Pozzallo. Un avvio non facile condito da infinite polemiche in attesa della richiesta della sospensiva del nuovo incarico dato dall’amministrazione Ammatuna con propria delibera e presentato dalla Geoambiente. Ieri sera nell’aula consiliare di Palazzo La Pira il primo cittadino ha presentato alla stampa la nuova ditta, rappresentata dal direttore generale Orazio Di Blasi.

Ammatuna con un pizzico d’orgoglio e una vena polemica ha speso parole di elogio per la nuova affidataria del servizio di igiene ambientale nel comune marinaro: “Non c’è dubbio che la città in questa prima settimana di lavoro della nuova ditta sia più pulita. Me lo hanno segnalato i miei concittadini incontrandomi per strada e l’ho visto io con i miei occhi. Senza paura di smentita posso dire che si respira tutta un’altra aria rispetto alla precedente gestione”.

In quanto alla possibilità avanzata dalla Geoambiente che i pozzallesi paghino due volte l’immondizia, una per la Dusty e l’altra se la ditta di Belpasso vincerà il ricorso sulla sospensione dell’incarico, Ammatuna non si scompone di una virgola e si dice sereno: “Sono sicuro che la giustizia alla fine trionferà. I pozzallesi non devono temere di pagare due volte lo stesso servizio. Se noi abbiamo attivato la procedura di sospensione lo abbiamo fatto con carte alla mano e grazie ad un pool di avvocati esperti del settore. Alla Geoambiente possono dichiarare quello che vogliono, ma in realtà anche loro sanno chi ha ragione in questo caso”. Non ha paura delle polemiche il direttore generale Di Blasi che è pronto a raccogliere la sfida: “Abbiamo raccolto con grande entusiasmo la proposta del comune di Pozzallo. E’ una città magnifica che noi contribuiremo a rendere ancora più bella. Le polemiche le lasciamo agli altri, per noi parla solo il lavoro e su quello non siamo secondi a nessuno”.