Una proposta per il servizio 118

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L’arrivo del commissario straordinario dell’Asp 7 Angelo Aliquò ha consentito di aprire un dialogo con i medici del 118. E’ quanto è stato dichiarato stamani in conferenza stampa dai sanitari del servizio del 118 aderenti allo Smi, il Sindacato Medici Italiani.

“Prima – ha spiegato il dottor Gianmichele Boscherini – non avevamo avuto la possibilità, come medici del 118 aderenti allo Smi, di esser ricevuti e poter prospettare le carenze del servizio sanitario del 118. A seguito dell’avvenuto incontro con il vertice dell’Asp, e su richiesta dello stesso Commissario Aliquò, abbiamo formulato una proposta di riorganizzazione del sistema di emergenza sanitaria del 118. Innanzitutto il 118 – è stato ribadito dai sanitari oggi presenti all’incontro con la stampa – va considerato come una strategia di difesa del territorio dal nemico comune che è la patologia acuta. Ecco perché bisogna garantire assistenza extraospedaliera più uniforme e veloce. Noi proponiamo, in estrema sintesi, ma nella relazione presentata in modo più argomentato e dettagliato,  una riorganizzazione del sistema prevedendo il raddoppio dei turni del personale e la necessità di dar seguito ai bandi del 2010 per coprire le zone carenti del territorio ibleo”.