Impresa Volley Modica: violata Ragusa

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Ci sono serate che rimangono a lungo nella memoria. Serate che come un dvd vorresti stoppare e ricominciare dall’inizio all’infinito. Serate da raccontare ad amici e parenti. Quella di ieri è una di quelle serate. Almeno per i tifosi di fede modicana che erano arrivati al PalaMinardi carichi di speranze e di aspettative. Aspettative che non sono state deluse. Anzi. La vittoria a Ragusa, prima sconfitta casalinga per lo Csain, rappresenta la ciliegina sulla splendida stagione della Volley Modica. Peccato per la tensione pre e post gara tra le due tifoserie, ma queste sono dettagli se c’è da commentare una serata da sballo. Modica ha giocato senza il suo braccio più pesante Salerno e questo è bene ricordarlo ma ha sfoderato una prestazione esaltante che fa il paio con la vittoria a Trapani ottenuta con lo stesso punteggio di 3-2. E proprio da là è cominciato il filotto di quattro successi consecutivi che ha sbloccato anche psicologicamente i ragazzi di Di Grande. Da allora se la giocano con tutti a viso aperto e adesso nessun traguardo gli è precluso. “Siamo entrati in campo con una grinta e una decisione mai viste. Guardavo in faccia i miei compagni e dal primo all’ultimo avevamo la consapevolezza di avere la partita in pugno”. Sono le prime parole di Emanuele Cappello, ex fischiatissimo e grande trascinatore della Volley di sabato. “E’ stata una partita bellissima. In campo è volata anche qualche parola di troppo ma ho apprezzato tantissimo che a fine partita tutti i miei ex compagni sono venuti da me a complimentarsi. Ho trascorso due splendidi anni a Ragusa e non aver potuto giocare all’andata mi ha caricato anche di più. Una cosa è certa. Io derby non perdo mai”. Euforico ma con qualche sassolino nella scarpa da togliersi il patron del Caffè del Corso Luca Cataldi: “E’ stata una vittoria meritatissima che anzi ci sta stretta. Ci dicevano che potevamo anche risparmiarci il viaggio per Ragusa senza Nicola Salerno. Beh ora posso dire che qualcuno poteva risparmiarsi di venire al palazzetto a perdere tre ore di tempo”. Cataldi non fa nomi ma l’indirizzo delle sue parole è ben stampato. “Ho visto troppa arroganza dall’altra parte della rete. Noi siamo una neopromossa e siamo venuti sul campo di una squadra che gli addetti ai lavori reputano tra le più forti, con molta umiltà e spirito di sacrificio. Purtroppo abbiamo perso un punto, ma la perfezione sta solo in paradiso. Volevo sottolineare il gran lavoro svolto in sede di mercato da Ezio Aprile, Giorgio Scavino e Peppe Di Grande. Non abbiamo sbagliato un colpo e fortunatamente chi non è venuto da noi ha solo di che rammaricarsi”. Una parola anche per i tanti tifosi modicani presenti sugli spalti. “Ringrazio tutti per l’incoraggiamento. I nostri tifosi sono stati splendidi e vincere è stato il modo migliore per ripagarli”. Sabato ancora in trasferta sul difficile parquet di Augusta.