Commerciante di bombole denunciato: ne teneva 380 illegalmente

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La Guardia di Finanza ha sequestrato  oltre 5.700 Kg. di G.p.l. contenuti in bombole e 380 recipienti tra vuoti e pieni. Il responsabile, un acatese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa. L’intero quantitativo detenuto illegalmente è stato sequestrato.
I finanzieri hanno eseguito un controllo presso un negozio di elettrodomestici che svolge, tra l’altro, anche commercio di G.p.l. in bombole.
La tecnica del titolare è stata il miglior richiamo per i finanzieri: i militari hanno infatti notato una decina di bombole esposte sul marciapiede antistante il negozio.
Il negoziante ha mostrato ai finanzieri una licenza di detenzione di G.p.l. ai fini di vendita, sostenendo di essere in regola con i quantitativi massimi imposti dalla legge. L’autorizzazione era valida per non più di 1.000 kg di G.p.l. in bombole.
Considerato l’esiguo quantitativo rinvenuto sul marciapiede, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno ispezionato rapidamente i dintorni del negozio, scoprendo altre 85 bombole collocate alla rinfusa in un giardinetto nelle immediate vicinanze del negozio, sempre di pertinenza del titolare del punto vendita. Questa piccola area, non contemplata nell’autorizzazione esposta dal rivenditore, era stata adibita abusivamente a deposito a cielo aperto in pieno centro cittadino.
Successivamente il titolare ha poi mostrato il deposito autorizzato, ovvero l’unico luogo in cui egli stesso poteva stoccare le bombole di g.p.l.
Il sito si trovava in effetti a qualche centinaia di metri dal negozio. Si trattava di un cortile recintato, su una superficie di 100 metri circa, dove era stato costruito un gabbiotto di cemento. Questa piccola costruzione era l’unico luogo dove il negoziante avrebbe potuto custodire delle bombole di G.p.l. Al contrario lì dentro ne custodiva appena 19 e fuori, nel cortile, altre 242.
Per svolgere le consegne a domicilio, il negoziante si serviva di un camioncino con cassone, anch’esso in quel momento pieno di bombole.