Gigi Proietti ammaliatore e mattatore

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Autentica ovazione per il grande Gigi Proietti, ieri sera in scena al Teatro Duemila di Ragusa con l’organizzazione locale della Marcello Cannizzo Agency. Un lungo quanto al tempo stesso divertente spettacolo reso ancora più interessante per l’eccezionale bravura del famoso attore romano. “Pierino e il lupo … e molto altro”, questo il titolo della rappresentazione teatrale, ha permesso a Proietti, da ammaliatore, affabulatore e incredibile mattatore, di esprimere tutte le sue indiscusse capacità attoriali trovando il pieno consenso e il grande affetto del folto pubblico presente. La prima parte dello spettacolo era dedicata alla messa in scena del grande capolavoro del teatro russo “Pierino e il lupo” scritto da Sergej Prokofev nel 1936. Accompagnato dai 50 elementi dell’orchestra del Teatro Cilea diretta da Michelangelo Galeati, Proietti ha introdotto uno ad uno i personaggi della fiaba rappresentati in scena dai suoni degli strumenti. Regalando al pubblico una visione immaginaria, l’attore romano, divenuto voce narrante di questa fiaba, ha raccontato la storia di Pierino, bambino coraggioso e molto vivace che conosce tre animali: un uccellino, un’anatra ed un gatto. Diventeranno i suoi amici tra tante peripezie nel bosco dove non manca il lupo cattivo e affamato. Ma è nella seconda parte dello spettacolo, quel “molto altro” che Proietti ha voluto inserire anche nel titolo, che esce fuori il suo essere indiscusso mattatore della scena. Dal suo repertorio praticamente sterminato, tira fuori tanti personaggi (indimenticabile Gastone), tante battute comiche, perfino l’esecuzione di canzoni della tradizione romana dove ne risulta essere ottimo interprete. Insomma un Proietti a 360 gradi, con una mimica incredibile e con una verve assolutamente affabile. Uno spettacolo che piace al pubblico, tanto da ottenere il bis. A fine spettacolo, nei camerini, tanti fans hanno avuto modo di incontrare Proietti, assolutamente disponibile per le foto e per un piacevole scambio di battute.