A Comiso il Pd prende tempo. E intanto nasce una coalizione di liste civiche

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All’insegna dei buoni auspici pasquali, il direttivo del Partito Democratico quasi al completo, si è riunito ieri “in pace”. Una carrellata di mea culpa da parte di Bellassai che ha anticipato i tempi senza le varie consultazioni di rito, da parte di Zago che si era risentito per la fuga in avanti di Bellassai, e da parte di Digiacomo che non ha mediato come si sarebbe dovuto. Ma a parte questo, nessun passo avanti per quanto riguarda la conferma di Filippo Spataro, l’eventuale presenza di altri possibili candidati, e il ricorso alle primarie. Otto giorni di proroga dunque, fino al sabato Santo alle 12.00 per consultazioni con eventuali alleati di coalizione e per eventuali presentazioni di altri candidati. Intanto, nasce a Comiso, in vista delle prossime elezioni comunali, una nuova coalizione di liste civiche, associazioni culturali ed esponenti politici indipendenti. Le liste dovrebbero essere composte dal Mpa, LiberiLiberi, Sicilia Futura, Comiso viva ed altri. Dopo un’attenta analisi della situazione politica della città casmenea, maturata a seguito di numerosi incontri, le liste civiche hanno deciso di costituire un gruppo unico. Lo stesso ha già identificato il proprio candidato a sindaco il cui nome sarà reso noto nelle prossime settimane, ma da voci di piazza pare si tratterebbe o di Silvio Meli, ex assessore nella giunta Puglisi (1994/98) ed ex candidato sindaco per Forza Italia nel 2003, o di Emanuele Caggia.  Del gruppo è portavoce Peppe Caruso (Mpa) che ha dichiarato: “ Il gruppo è aperto al confronto con tutte le forze sociali, economiche, culturali e politiche che abbiano a cuore il futuro della città e a breve incontrerà la cittadinanza e la stampa per esporre progetti e programmi”.