Ditrapani: “Il Comiso calcio è poco onesto, ha partecipato al bando”

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La squadra del Comiso Calcio ha gestito per molto tempo il campo sportivo di Comiso con tutti i costi relativi, a carico dell’ente locale. La giunta ha però deciso di dare in gestione esterna la struttura, attraverso un bando pubblico, come già fatto per altre strutture comunali. Ma i dirigenti della locale squadra, non hanno condiviso la scelta ed è per questo che in una nota ufficiale, hanno dichiarato che “ se  dovesse passare il progetto di affidamento a privati dello stadio comunale, l’unica prima squadra di calcio cittadina sarebbe costretta ad emigrare altrove. Il presidente Salvatore Distefano, a nome di tutta la dirigenza, esprime disappunto per il tentativo che si sta portando avanti e lancia un appello alla politica locale affinché si eviti la gravissima conseguenza di vedere la squadra verdearancio emigrare altrove”. Su queste dichiarazioni, è intervenuto l’assessore allo sport, Dante Ditrapani che ha replicato : “ C’è poca onestà intellettuale nelle dichiarazioni della dirigenza. Diversi mesi fa, il sindaco ha convocato la società per trovare un modo di venirsi incontro reciprocamente ma non si sarebbero potute accettare in toto le richieste fatte, che di fatto non avrebbero modificato l’attuale situazione. La società infatti, aveva chiesto di potere continuare a gestire la struttura lasciando a carico del comune tutti le spese ed i costi di mantenimento. Noi, come amministratori avevamo fatto la controproposta di lasciare invece che la squadra del Comiso Calcio, continuasse gli allenamenti senza costi aggiuntivi. Come ovvia conclusione – ha aggiunto Ditrapani – non si è trovato un accordo. Però la società ha presentato la busta dell’offerta una volta pubblicato il bando di affidamento. Il che – ha concluso l’assessore – ci fa pensare che da un lato la società ha accettato le condizioni poste nello stesso bando, dall’altro versa lacrime di coccodrillo, paventando la possibilità di essere ospite di altri comuni”.