Trecento cinquanta i manoscritti pervenuti

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Giornalista e scrittore, è stato alla guida de Il Sole 24 ore e direttore del TG1.Attualmente lavora per il quotidiano nazionale La Stampa; tra le sue numerose opere, l’ultima datata 2013, è edita da Einaudi: “Il web ci rende liberi?”. E proprio sul web e sui social network la notizia della sua presenza come presidente di giuria ha suscitato grande entusiasmo e interesse tra autori e giovani scrittori. Trecento cinquanta i manoscritti pervenuti fino alla mezzanotte di eri,data ultima per presentare i propri elaborati, battendo il record delle scorse edizioni. Già da oggi il presidente Riotta potrà avvalersi di una giuria di tutto rispetto: Gianni Cascone (sceneggiatore), Guido Conti (scrittore), Gianluca Morozzi (scrittore) e Susanna Tartaro (curatrice Fahrenheit Radio 3 RAI), pronti e curiosi di leggere i numerosi racconti che profumano di caffè.
“E’ una grande soddisfazione – dice Annalisa Spadola, direttore marketing di Caffè Moak e ideatrice del concorso letterario Moak– poter vantare anche quest’anno nomi illustri del panorama nazionale della letteratura e del giornalismo, che hanno accettato con entusiamo di far parte della giuria. Una risposta, insieme a quella che abbiamo ricevuto dalle numerose adesioni, che conferma il successo del Caffè Letterario Moak e che gratifica quella passione che da sempre ci spinge a coltivare un progetto culturale che coinvolge numerosi scrittori, di ogni età, affermati e non. A loro va il nostro “in bocca al lupo”.
Il vincitore sarà reso noto durante la serata di premiazione, il prossimo 5 Ottobre, che, come ogni anno, si terrà negli spazi del nuovo centro direzionale Moak, dove il caffè e il suo profumo faranno da cornice all’evento. Tutti i racconti selezionati, invece, saranno raccolti in una speciale sezione dell’antologia 2013 “I racconti del caffè”.