Ibla, i fondi disallineati. Ovvero: dove sono finiti?

0

Oltre sedici milioni di euro (circa 32 miliardi delle vecchie lire) stanziati dalla Regione a favore della legge su Ibla sono stati spesi per scopi diversi da quelli per cui erano arrivati nelle casse del Comune di Ragusa. Tutto ciò sarebbe accaduto dal 1997 ad oggi. Ora, se ne è accorto Stefano Martorana, l’assessore al Bilancio della giunta Grillina. Martorana, che ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento, non ha parlato di soldi “sottratti”, bensì di gestione distratta delle somme vincolate. Solo una “distrazione”, dunque. Non è dato sapere se con “distrazione” l’assessore abbia voluto intendere solo “disattenzione”. Un fatto, comunque, sembra certo: questi sedici milioni di euro sarebbero stati utilizzati per finanziare altre opere o per pagare debiti fuori bilancio, così come ha affermato lo stesso assessore Martorana. Ancora una distrazione-disattenzione alla quale, secondo l’amministratore ragusano, si può porre rimedio con una semplice operazione di travaso: prendiamo l’avanzo di amministrazione 2013 (tredici milioni di euro) del rendiconto di bilancio e rabbocchiamo il salvadanaio. Mancheranno altri tre milioni che – sempre secondo Martorana – saranno restituiti ai fondi su Ibla con comodo, nei prossimi anni. Ma la disattenzione/distrazione nella gestione di soldi pubblici è così semplice da sanare o non bisognerebbe andare ad indagare, per esempio, su come siano stati utilizzati tanti milioni che, allo stato attuale delle cose risultano scomparsi, e che, in questi anni, la Regione avrebbe potuto destinare ad opere più urgenti?  L’assessore Martorana si è augurato che la vicenda non venga strumentalizzata dai detrattori della legge su Ibla. Strumentalizzata no di certo. Ma qualche dubbio su come siano stati utilizzati questi 16 milioni di euro è lecito che venga!