Furti nelle aree rurali: affidato in prova, torna in carcere

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Erano stati sorpresi meno di una settimana fa, nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto dalla Compagnia di Vittoria per fronteggiare la recrudescenza di reati predatori nelle  Contrade “Case Serre”, “Macconi”, “Dirllo-Recinto” di Acate e di tutta la fascia costiera compresa tra il mare e la SP31 di quel Comune, alla guida di una Opel Astra, priva della copertura assicurativa, e, sottoposti a perquisizione veicolare, venivano trovati in possesso di nr. 7 taniche con residui di carburante, nr. 2 coltelli, nr. 2 martelli e nr. 2 forbici per il cui possesso non erano in grado di fornire alcuna giustificazione.

Il conducente dell’autovettura, nonché proprietario della stessa, alla vita dei militari della Stazione di Acate si era repentinamente dato alla fuga nelle campagne circostanti, mentre gli altri due connazionali erano stati fermati e denunciati per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e di chiavi e grimaldelli.

Gli accertamenti successivi sviluppati dai militari permettevano di identificare il conducente in NASTASIA GHEORGHE ADRIAN, rumeno cl. 84, bracciante agricolo, convivente, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, comprendendo la motivazione della sua fuga, oltre al fatto che la macchina era sprovvista di assicurazione e lui privo di patente di guida. Infatti, al cittadino rumeno, a seguito di una sentenza di condanna della Corte di Assise di Appello di Catania, il Magistrato di Sorveglianza di Siracusa aveva concesso la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, imponendogli contestualmente degli orari di permanenza in casa. Pertanto, a seguito della segnalazione inoltrata dai Carabinieri della Stazione di Acate per i fatti accaduti la sera del 5 febbraio, il suddetto Magistrato ha sospeso immediatamente tale concessione ordinando la sua immediata cattura ed accompagnamento in un Istituto detentivo per il proseguo dell’espiazione della pena in regime carcerario.

Il NASTASIA, al termine delle formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea. Non si esclude che lo stesso, unitamente ad altri complici, si sia reso responsabile di innumerevoli furti perpetrati nella zona recentemente.

L’azione preventiva e repressiva da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Acate proseguirà senza sosta nei prossimi giorni, anche con l’ausilio delle pattuglie della Compagnia di Vittoria, in linea con le direttive emanate nei recenti Comitati Provinciale per l’Ordine e Sicurezza presieduto dal Prefetto di Ragusa.

Contestualmente, si invitano i residenti della zona a segnalare tempestivamente qualsiasi mezzo o persona sospetta al numero di emergenza 112, nonché di attuare qualsiasi forma di autotutela delle proprietà come ricordato dal vademecum già distribuito in tutta la giurisdizione della Compagnia e reperibile presso qualsiasi Stazione Carabinieri, anche mediante l’attivazione gratuita del collegamento dei propri allarmi alla Centrale Operativa per una pronta ed immediata risposta in caso di attivazione.