Modica senza ponte: il traffico, i disagi, le polemiche e i suggerimenti

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Via Stazione, verso l'incrocio con via Vittorio Veneto e Viale Medaglie d'Oro

“Il nuovo piano del traffico è in fase sperimentale e potrebbe subire delle variazioni, qualora si ritenesse necessario”.
Il sindaco Ignazio Abbate, a tre giorni dall’avvio della nuova viabilità legata alla chiusura del Ponte Guerrieri, rassicura i cittadini sul fatto che l’Amministrazione comunale è disponibile a valutare, a seguito di un attento monitoraggio, possibili miglioramenti: “La modifica della viabilità dopo la chiusura del ponte Guerrieri” ha precisato Abbate “è stata oggetto di concertazione con tutte le categorie produttive che operano a Modica. La decisione è stata assunta dopo aver recepito le istanze provenienti dalla società civile. Comprendiamo il disagio dei cittadini e dei commercianti“.

Ieri è stata un’altra giornata di “passione” per quelli costretti a passare da Via Nuova Sant’Antonio per scendere verso il centro e la soluzione più immediata che i cittadini suggeriscono continua ad essere quella di invertire il senso unico in via Vittorio Veneto in modo da rendere diretto il collegamento con Corso Umberto.

Ma oltre a quelli del quartiere Dente, il consigliere di “Modica Grande di Nuovo” Alessio Ruffino, pone all’attenzione dell’amministrazione i problemi di Modica Alta: “L’allarme è dato da un forte isolamento di Modica Alta rispetto al resto della città. Per raggiungere la zona Sorda da qui bisogna attraversare tre quartieri. La viabilità adottata è stata bocciata dai cittadini: disagi, incoerenze e modi poco funzionali hanno bloccato, a distanza di qualche giorno la città, rendendola impraticabile dai cittadini e cogliendo impreparati i turisti. C’è una responsabilità politica non indifferente e quindi chiediamo che venga velocemente discussa un una seduta straordinaria in consiglio. A giorni ci raccorderemo con i consiglieri di maggioranza e di minoranza che vogliono affrontare il problema e che saranno promotori di una convocazione. Non si tratta di far abituare i cittadini, ma di trovare soluzioni insieme e per la prima volta davvero di ascoltare i cittadini che ogni giorno devono recarsi ai posti di lavoro o semplicemente a fare acquisti o addirittura a rincasare”.

Anche il consigliere Tato Cavallino chiede di convocare entro 48 ore un incontro con le parti interessate: “Pur apprezzando lo sforzo che l’Amministrazione comunale sta facendo per gestire al meglio la situazione e nel comprendere le difficoltà a gestire una situazione abbastanza complicata, ho invitato il sindaco a convocare entro 48 ore un incontro con i consiglieri comunali, gli assessori al ramo, i responsabili della viabilità affinché ognuno fornisca un contributo sostanziale al miglioramento del piano traffico ed evitare che chiunque faccia proposte del tutto personali”.