Il punto sugli incendi in Sicilia: tutti dolosi e in aumento del 400%

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Immagine di repertorio

Sessantotto nuovi vigili del fuoco per la Sicilia, 9 arriveranno a Palermo.
E presto in tutta l’Isola potrebbero anche essere inaugurate 13 nuove sedi per la campagna boschiva.

Il comandante regionale dei vigili del fuoco, Emilio Occhiuzzi, ha presentato oggi a Palermo alcuni dati regionali che riguardano la stagione di incendi. Che, nel periodo tra il 23 giugno e il 3 luglio erano tutti dolosi, dice Occhiuzzi.

Quest’anno, tra l’altro, è stato toccato un record: sono stati 3.597 gli interventi in tutta la Sicilia, 1876 sono stati incendi boschivi. Cioè quasi il 400 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando gli incendi boschivi nello stesso periodo sono stati 528.
“La nostra regione ogni giorno ha al lavoro 450 vigili per turno. Posso garantire che le emergenze siamo in grado di fronteggiarle”, assicura il comandante regionale Occhiuzzi.

Solo un mese fa, risuonavano le forti preoccupazioni nel Dipartimento nazionale di Protezione civile sulla mancanza della disponibilità di mezzi aerei della Regione Sicilia per fronteggiare l’imminente campagna antincendio boschivo.
L’allarme lo aveva lanciato il capo del Dipartimento, Franco Gabrielli, in una nota inviata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo che erano giunte 3 richieste di soccorso al Coau (Servizio coordinamento aereo unificato): “È del tutto ovvio”scriveva Gabrielli “che non può essere sufficiente contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea antincendio dello Stato che, in base al principio di sussidiarietà sancito anche dalla legge 353/2000 (legge quadro in materia di incendi boschivi), deve garantire, con un numero ridotto di mezzi aerei rispetto agli anni passati, il supporto a tutte le Regioni d’Italia”.