Benvenuti al Parco archeologico di Caucana. Tra i “resti” delle erbacce che nessuno ha pulito

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Wellcome, willkommen, Bienvenus al parco archeologico terracqueo di Kamarina  Tranquilli, non siamo entrati, non abbiamo varcato i cancelli del più rinomato sito archeologico che la provincia di Ragusa aveva in zona marittima, per l’esattezza a Caucana, comune di Santa Croce. È bastato fare un giro perimetrale così come, probabilmente, lo fanno i turisti che hanno deciso di dare uno sguardo agli antichi resti archeologici. Saranno rimasti delusi? Forse sì. Diciamo decisamente sì. Lo stato di abbandono del sito è troppo evidente per passare inosservato, non foss’altro perché non può più nemmeno essere utilizzato per le famose estati teatrali che vi venivano organizzate. A detta di tutti, in special modo dei residenti, i momenti di spettacolo che vi si organizzavano, erano un ottimo mezzo di marketing territoriale. Qualche anno addietro, addirittura, anche una equipe americana venne a fare degli studi archeologici nel parco. Oggi ciò che si riesce a fotografare, sono solo erbe “ mediterranee rinsecchite”, spine, arbusti selvatici, ma cosa più importante, è ciò che non si riesce a vedere : gli scavi archeologici. Sommersi ormai da erbacce incontrollate. Hanno voglia poi, di parlare di turismo, incentivazione del turismo, e impegnare tempo e denaro a organizzare convegni sul turismo. “Venghino signori venghino”….ma prima date un’occhiata alle foto.