Piano giovani: tutto da capo. Nuovo bando, 20 mila tirocini e stop al click day

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Le (furiose) polemiche (politico-istituzionali) che hanno travolto le selezioni per i tirocini formativi all’interno del Piano giovani Sicilia, a causa del flop del click day e del sito che non ha cosnetito a tutti i 50 mila apsiranti disoccupati di poetr accedere al progetto, hanno spinto la regione ad azzerare tutto e ripartire da capo.

NUOVO BANDO
Con un nuovo bando. Messo in piedi (e on line) a tempo di record dalla dirigente generale Anna Rosa Corsello, che lo ha pubblicato sul sito del dipartimento Lavoro (qui), mettendo insieme Piano giovani e Garanzia giovani.
Il governatore Crocetta aveva detto: “Azzeriamo tutto e rifacciamo la selezioni con un altro meccanismo che non veda premiante soltanto il tempo, cioè chi prima si collega al sito. Il Piano giovani va avanti, quello dei tirocini era soltanto una parte dell’iniziativa e comunque ripeteremo l’assegnazione entro settembre, ai ragazzi prometto che questo piano creato per loro non si fermerà”. E, infatti, sono revocati i contratti anche alle società coinvolte nel primo progetto, Italia Lavoro, che aveva una commessa di 5 milioni di euro, e la Ett, società informatica che ha firmato un contratto da circa 200 mila euro per la realizzaizone del sito, che non ha retto nel giorno del click day.

BASE ALLARGATA
Il nuovo avviso, appena pubblicato, allarga innanzitutto la platea dei partecipanti.
Nel primo bando potevano aderire solo i disoccupati tra i 25 e i 35 anni, in quello nuovo previste due fonti di finanziamento per progetti che vanno dai 18 ai 25 anni.
I giovani che si sono iscritti al portale www.pianogiovanisicilia.com non devono fare altri adempimenti: “in quanto il loro curriculum è stato trasferito ai Centri per l’impiego”.
Stesso discorso per le imprese.
I nuovi partecipanti, sia aziende che giovani, devono invece candidarsi al Centro per l’impiego territorialmente competente“.
Poi devono iscriversi, entro il 22 settembre, al sito www.silavsicilia.it (il portale regionale dei servizi per il lavoro in Sicilia).
Per eventuali problemi, i giovanid evono comuqnue fare riferimento al Centro per l’impiego.

LE RISORSE
Le risorse destinate alla realizzazione dell’iniziativa sono così distinte: 19.250.00,00 a valere della priorità 2 del Piano Giovani Sicilia con cui verranno finanziati Tirocini formativi per giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti cui verrà erogata, attraverso l’INPS, una indennità di partecipazione pari ad euro 500 lordi mensili per la durata di mesi 6 o 12 se si tratta di soggetti disabili o svantaggiati. Con le risorse della misura del Piano Giovani priorità 2 si intendono attivare n° 2.000 tirocini che riguarderanno n° 2.000 giovani (età 25/35) secondo il seguente riparto:
– 7 milioni per i tirocinanti;
– 3,25 milioni di euro alle imprese per l’attività di tutoraggio
– 9 milioni per il bonus occupazionale.
In caso di assunzione alla fine del tirocinio, l’azienda ha diritto: a un bonus di 6 mila euro in caso di assunzione a tempo indeterminato, di 4 mila euro se a tempo indeterminato ma part-time, di 3 mila euro per assunzione di 24 mesi e di 4.700 se con contratto di apprendistato.

Per il progetto destinato ai disoccupati da 18 anni a 29 anni (costo complessivo: 10 milioni a valere sulla misura 5 del piano regionale Garanzia Giovani, destinati a finanziare tirocini della durata di mesi 6 o 12 se si tratta di soggetti disabili o svantaggiati, a favore di giovani NEET – né occupati, né studenti, né partecipanti a un percorso di formazione), l’azienda che assume avrà bonus di 2 mila euro per contratto di 6 mesi, di 4 mila euro per contratto di 12 mesi e di 6 mila euro se a tempo indeterminato.

BASTA CON IL CLICK DAY
E a proposito delle parole del governatore sull’abolizione del click day (che premiava i più veloci piuttosto che i più meritevoli), nel nuovo bando è previsto che la selezione dei tirocinanti, in particolare per il bando che riguarda i disoccupati dai 25 ai 35 anni, saranno le imprese: “al fine di garantire la massima trasparenza a selezionare gli aspiranti, individuando criteri che potranno tenere conto, a seconda del tirocinio che si intende attivare, del merito, dei titoli, della esperienza, delle propensioni, delle attitudini, ecc.”.