79 prepensionamenti al Comune di Modica: Abbate accelera

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Le questioni legate alla spesa per il personale del Comune di Modica sono oggetto di una nuova proposta di rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario, che la Giunta Municipale ha approvato lo scorso 27 agosto, alla luce delle interlocuzioni nel frattempo intercorse tra l’Amministrazione comunale e la Sottocomissione del Ministero dell’Interno che ha in istruttoria la proposta approvata dal Consiglio comunale di Modica il 30 dicembre 2012 e poi modificata due volte, a luglio 2013 e a gennaio 2014.

Parte integrante della delibera, trasmessa dalla Giunta al Collegio dei revisori dei Conti e al Consiglio comunale, che dovranno esaminarla, è innanzitutto la nota firmata dall’avvocato Antonio Barone, il consulente esterno nominato dal sindaco, proprio affinché assistesse l’Amministrazione in questa fase in cui si va verso l’auspicata definitiva approvazione del Piano.

Con questa nota, il Comune ha nei fatti trasmesso già lo scorso 15 luglio al Ministero dell’Interno, alla Corte dei Conti e alla Prefettura sia la delibera di Giunta già approvata lo scorso 25 giugno, per avviare il prepensionamento di 79 dipendenti, determinando un risparmio di 6.826.243,25 milioni ulteriori rispetto alle previsioni del Piano, sia la nota con cui la Cassa Depositi e Prestiti ha accordato al Comune l’anticipazione di liquidità di ulteriori 24 milioni, per il pagamento dei debiti pregressi.
Proprio alla luce di quest’ultimo prestito, peraltro, il Comune entro sessanta giorni sarebbe stato ugualmente chiamato ad approvare la relativa modifica al Piano di riequilibrio.

In sostanza, l’Amministrazione Abbate ha lavorato per far fronte ai chiarimenti e alle integrazioni richieste dalla Corte dei Conti in merito alla spesa per il personale del Comune e lo ha fatto, con le spiegazioni addotte dall’avvocato Barone, richiamando il fatto che la possibilità di avviare i prepensionamenti deriverebbe dall’interpretazione e applicazione di una circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datata 28 aprile, dunque in data successiva all’ultima rimodulazione del Piano, datata 24 gennaio.

La Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti locali ha già preso atto delle decisioni della Giunta in materia di personale e approvato la rideterminazione organica del Comune, con una delibera che porta la data del 23 luglio, anch’essa allegata alla rimodulazione del Piano.

[Fonte: La Sicilia]