Nascondeva la marijuana nei barattoli della cucina. Arrestato un 24enne di Comiso

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Al posto di sale e pepe, teneva la droga. Ma per i Carabinieri della Compagnia di Vittoria non è stato difficile smascherare questo giovane spacciatore di Comiso, dato l’anomalo e intenso andirivieni da casa sua:

Fin dalle prime ore della mattinata odierna, in tutto il territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, sono state eseguite una serie di perquisizioni antidroga, in abitazioni urbane così come in quelle di campagna, attentamente monitorate dai militari.
Nello specifico, nella cittadina di Comiso, i Carabinieri della locale Stazione, ad esito di attività info-operativa e dei conseguenti servizi di osservazione e pedinamento, hanno posto la loro attenzione su un 24enne, S.A., che aveva creato una rete di clienti piuttosto fitta, specie tra i giovani del luogo. In tal senso l’andirivieni di diversi ragazzi nei pressi dell’abitazione dell’insospettabile, sia a piedi che con motorini, aveva destato qualche sospetto negli inquirenti che, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto nella sua abitazione oltre 61 grammi di marijuana nascosti in diversi barattoli della cucina che, una buona massaia, avrebbe utilizzato per zucchero, sale e pepe, ma che il giovane usava, invece, in modo “alternativo”. Inoltre, i militari operanti hanno trovato 310 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita, nonché materiale atto al confezionamento, nascosti abilmente in alcune pentole della cucina: il tutto è stato sottoposto a sequestro. E’ scattato così l’arresto per S. A., che è stato condotto presso la caserma di via Sciascia dove, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottor Scollo, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di spaccio.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del comisano, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali e la provenienza della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. In tale ottica la Compagnia di Vittoria è assiduamente impegnata e, grazie all’arresto odierno, salgono a 62 le persone, responsabili dei reati inerenti le sostanze stupefacenti, assicurate alla giustizia. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni.