Ardens pronta all’esordio ma saluta Giorgia Cosentino

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Termina l’attesa per la AGRIACONO Ardens Comiso; sabato prossimo, presso il Palaclan di San Giovanni La Punta, la formazione casmenea affronterà per la prima giornata del campionato di serie C la PGS Juvenilia. Trasferta ostica quindi per mister Reccavallo; poche le informazioni in possesso sulla neopromossa formazione catanese, ma guardando i risultati di Coppa Sicilia e da alcune notizie di massima si evince che non sarà certamente una passeggiata per la compagine comisana. Soprattutto in casa, perché sospinta da un caloroso pubblico, la Juvenila risulta formazione alquanto quadrata, composta da atlete esperte ed affiatate, dato che giocano insieme da diversi anni, con pochi punti di riferimento ma che dal gruppo e dall’entusiasmo tipico delle neopromosse fa il suo punto di forza. Proprio per questo nulla viene lasciato al caso in casa Ardens; Reccavallo sta ulteriormente intensificando gli allenamenti alla ricerca della massima concentrazione delle sue ragazze. Intanto una tegola si abbatte sul roster casmeneo; la banda Giorgia Cosentino, causa un infortunio al ginocchio che si protrae oramai da diverso tempo, è costretta al momentaneo ritiro dalla attività agonistica. Dopo un ulteriore consulto medico, rivista dal Prof. Enrico Castellacci, medico sociale della nazionale italiana di calcio, si è arrivati alla conclusione che per risolvere definitivamente il problema è necessario sospendere l’attività ed intervenire chirurgicamente; visti i lunghi tempi di recupero la ragazza è stata costretta alla dolorosa scelta. “Questa notizia mi addolora due volte-dichiara il Direttore Tecnico dell’Ardens Salvo Cosentino– sia come dirigente ma ancor prima come padre. Purtroppo, nonostante i notevoli sacrifici di mia figlia in estate e l’impegno messo durante la preparazione dell’anno agonistico, siamo dovuti necessariamente arrivare a questa conclusione. Adesso programmeremo con calma e con le dovute attenzioni il da farsi ma purtroppo per quest’anno Giorgia è costretta a fermarsi; pazienza lo sport è anche questo, gioia e dolore si intrecciano a volte in forti emozioni positive ma anche in cocenti delusioni. Una cosa è certa, lo sport ti aiuta a crescere ed a fortificarti dentro e certamente Giorgia non può che essere grata alla pallavolo per quello fin qui ricevuto e dato”.