Finisce in pareggio la sfida tra RAC e Padua

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Quella di domenica tra le compagini giovanili under 18,di RAC e Padua è stata una delle migliori partite giocate a Ragusa negli ultimi anni.
La gara è piacevole a vedersi, le due formazioni si alternano nelle giocate offensive, a passare in vantaggio per primi sono i paduani, a segno con Gioele Distefano che conclude in meta una buona azione imbastita dalla sua linea dei trequarti, la successiva trasformazione non viene realizzata. A questo punto sale in cattedra il RAC che costringe per quasi tutti i restanti 25 minuti del primo tempo il Padua nella sua metà campo. I BiancoBlu sorpresi dalla reazione immediata e prolungata dei “Man in Black” iniziano a commettere un fallo dopo l’altro, al 16° Julia Lupan è costretto ad uscire per un brutto taglio alla fronte, al 18° e al 33° l’AudaxClan prima accorcia e poi passa in vantaggio grazie al piede di Nicolo Accardi. Si va al riposo sul punteggio di 6 a 5 per i padroni di casa.
Al 12° del secondo tempo il Padua torna in vantaggio con un calcio di punizione, va a segno Aldo Incarbone per il 6 a 8. Al 20° l’azione più bella della partita, Giulio Sartorio partendo dalla sua metà campo salta l’intera difesa del Padua e schiaccia in meta. Nicolò Accardi trasforma portando il punteggio sul 13 a 8. A questo punto come successo nel primo tempo il Padua si innervosisce, diventa sempre più falloso ma per fortuna loro il piede di Accardi non è più preciso come in precedenza e sbaglia due calci apparentemente semplici.
L’Audax continua a fare gioco ma sciupa due limpidissime occasioni per andare a meta e così come spesso accade per un meta non realizzata ne viene una subita. Al 35° Incarbone va a meta e sbaglia la successiva trasformazione, fissando il punteggio sul 13 a 13, che sarà anche il risultato finale. Partita avvincente, molto dura, giocata punto a punto, da due squadre che sanno giocare a rugby.  Per la grinta dimostrata in partita i tre punti come miglior in campo vanno a Giammarco Azzone e Antonio Migliorisi.

A conclusione di questa cronaca ci piacerebbe scrivere di quanto sia stata bella la partita, ma purtroppo, per colpa della maleducazione e ignoranza di alcune persone che dagli spalti hanno insultato per tutta la partita i ragazzi in campo finendo poi con l’azzuffarsi tra loro, questo non è possibile. Grazie quindi a quei cretini che hanno rovinato ancora una volta una bella giornata di sport infangando l’immagine del rugby.