La Passalacqua Ragusa perde a Schio il big macht, ma può sorridere

0

Il colpaccio non c’è stato. Ma la Passalacqua, dopo la trasferta di Schio, può tornare a casa comunque soddisfatta.
E per almeno due motivi. In primo luogo per essere riuscita a mantenere a proprio favore la differenza canestri che, in caso di arrivo a pari punti con le scledensi al termine della stagione regolare, assegnerà il primo posto proprio alle biancoverdi; ed in secondo luogo per avere avuto ancora una volta la conferma di potere gareggiare praticamente ad armi pari con le campionesse d’Italia, così come d’altra parte sabato pomeriggio è avvenuto nel corso di tutti i 45 minuti che si sono resi necessari per assegnare la vittoria a Sottana e compagne, che si sono imposte con il punteggio finale di 76-75 al termine di una partita delle più emozionanti e nella quale non sono mancate anche giocate di puro talento da una parte e dall’altra.

È stato insomma un altro dei capitoli di una battaglia sportiva che sembra ancora tutt’altro che conclusa. “Una partita bella e avvincente”, dice coach Nino Molino. “Devo fare, mai come questa volta, i complimenti alla mia squadra per avere disputato una partita di grande qualità, mettendo in campo tutto quello che avevamo dal punto di vista tecnico, tattico e delle motivazioni.
I tifosi possono essere davvero orgogliosi di questa squadra. Non amo avere alibi legati alle condizioni di salute delle giocatrici o a qualche fischio, ma resta soprattutto la prestazione eccellente delle ragazze che è la cosa più importante, e resta anche il risultato che seppure non ci dà nessuna certezza perché noi dovremo vincere le restanti quattro partite e Schio le restanti cinque, l’avere salvato la differenza canestri potrebbe essere un valore aggiunto nella griglia finale dei playoff. Abbiamo comunque giocato per vincere la partita, poi alla fine abbiamo pensato anche alla differenza canestri e a non rischiare di disputare un secondo supplementare con la situazione falli che avevamo: una cosa che ci avrebbe sicuramente penalizzato ulteriormente”.

Adesso, conclude Molino: “Abbiamo il vantaggio di potere giocare tre di queste quattro partite in casa, ma è fondamentale che il pubblico non pensi alle gare con Schio ma che capisca che per potere continuare a giocare con Schio si devono superare tanti altri impegni. E il Palaminardi, in questo senso, deve essere un fattore importante”.

E proprio il Palaminardi, nella prossima giornata, sarà teatro del match tra le biancoverdi e San Martino di Lupari che dopo la semifinale di coppa Italia, torneranno nuovamente l’una di fronte all’altra.