Arrestato, per evasione dai domiciliari, l’uomo che aveva ucciso la figlia

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La Polizia ha arrestato, per evasione dagli arresti domiciliari, un tunisino. L’uomo, fermato dalla Squadra Mobile nell’ottobre 2014 dopo aver ucciso la figlia ed essersi dato alla fuga, era ristretto in una struttura sanitaria a Ragusa perché gravemente ammalato e, a suo dire, era uscito solo per comprare le sigarette.

Tutti i dettagli nella nota inviata dalla Squadra Mobile di Ragusa:

Lunedì sera, il personale della Squadra Mobile impegnato per un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, ha notato un uomo che alla vista della loro auto affrettava il passo. Immediatamente controllato veniva riconosciuto per il pluripregiudicato, attualmente ristretto presso una struttura sanitaria di Ragusa in quanto arrestato sempre dalla Squadra Mobile nel mese di ottobre scorso per l’omicidio della figlia, al termine di una furibonda lite.

L’uomo si è giustificato dicendo di essere uscito solo per comprare le sigarette, elemento che di sicuro suona molto strano per chi beneficia, nonostante la gravità del reato commesso, degli arresti domiciliari in quanto gravemente ammalato.
L’arrestato è stato condotto immediatamente negli uffici della Polizia di Stato dove la Scientifica lo fotosegnalava per l’ennesima volta. La Squadra Mobile al termine degli accertamenti lo ha condotto in carcere considerata la pericolosità del soggetto.