Flop del Cluster Bio-Mediterraneo ad Expo 2015: Piccitto chiede il rimborso

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Il Comune di Ragusa a Expo

Il Comune di Ragusa chiede l’immediato rimborso della quota di adesione di 7.500 euro + IVA  al Cluster Bio-Mediterraneo -Expo 2015. 

Una richiesta in tal senso è stata sottoscritta ed inviata stamane dal Sindaco, Federico Piccitto e dall’Assessore al turismo, Stefano Martorana, al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, all’Assessore Regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale ed alla Pesca, Antonino Caleca e, trasmessa per conoscenza, anche al Responsabile unico del Cluster Bio-Mediterraneo, Dario Cartabellotta.

Nella nota gli amministratori enunciano una serie di gravi motivi che hanno determinato la richiesta di rimborso della quota  dell’Ente comunale.

Le (poche) informazioni a disposizione sulla presenza della Regione Siciliana a Milano – scrivono i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale – hanno superato persino le più pessimistiche previsioni. Del resto, risultava evidente, già diversi mesi prima dell’apertura ufficiale, il ritardo nella preparazione dello spazio dedicato al Cluster Bio-Mediterraneo, annunciato come una vetrina “fatta di colori, sapori e odori miscelati in un’esperienza culturale unica” e finito poi sui giornali, con le foto del responsabile unico Dario Cartabellotta munito di scopa e paletta, a certificare un fallimento (quello, sì) di portata internazionale.

L’immagine complessiva è quella di una Sicilia in declino – aggiungono il Sindaco Federico Piccitto e l’Assessore Stefano Martorana – priva di progettualità, incapace persino di presentarsi attrattiva di fronte ad un pubblico qualificato italiano ed internazionale come quello di Expo: un’immagine che non vogliamo, né possiamo accettare. La bozza di programma relativa alle attività all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo, assegnava al territorio del Sud-Est siciliano le giornate dal 15 al 21 giugno. A pochi giorni di distanza, nulla si sa del coinvolgimento dei Comuni e dei territori in generale. Le diverse richieste di incontro finalizzate a chiarire gli aspetti principali della partecipazione del nostro Comune non hanno avuto riscontri, nonostante l’adesione del 29/11/2014 ed il successivo pagamento del contributo richiesto di 7.500 euro + IVA, a dimostrazione della serietà dell’Ente.

Il ritardo accumulato nei mesi scorsi, complicato da gravi errori organizzativi-  aggiungono ancora i rappresentanti della Civica amministrazione – hanno quindi di fatto trasformato quella che doveva essere una grande occasione nell’ennesimo spreco di preziose risorse economiche dei contribuenti siciliani, in un momento di austerità e crisi generalizzata. Per queste ragioni, il Comune di Ragusa chiede l’immediato rimborso della quota di adesione di 7.500 euro + IVA  al Cluster Bio-Mediterraneo -Expo 2015, verificata l’impossibilità di dare seguito nel poco tempo rimasto a disposizione a quanto previsto nell’Accordo di Collaborazione con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale ed alla Pesca”.