“Non ci ricaccerete in un universo medievale”: flash mob contro la sentenza di Fortezza

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Flash mob

Ieri sera a Punta Secca, nella spiaggia di Torre Scalambri, un gruppo di semplici cittadini e di rappresentanti di sindacati e associazioni del territorio, hanno dato vita ad un flash mob per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e protestare contro la scandalosa sentenza sullo stupro di gruppo a Fortezza Da Basso.

Le organizzatrici dell’iniziativa hanno voluto rimarcare come si tratti di una sentenza che, invece di giudicare ed entrare nel merito dei fatti, analizza puntigliosamente lo stile di vita della vittima, le sue abitudini sessuali, il suo percorso di studio e addirittura il tipo di biancheria intima che utilizza, facendo derivare da tutto ciò la non attendibilità della sua denuncia.

“E’ una sentenza che, di fatto, rappresenta un’autorizzazione alla violenza e trasforma la vittima in colpevole” dicono le organizzatrici. “Una sentenza che legittima gli istinti più bestiali e ostacola il progresso verso la parità di genere. Succede a Firenze – continuano – ma ferisce tutte le donne che sono ancora vittime di una mentalità maschilista e bigotta, che tende a mortificare la loro libertà e a ricacciarle in un universo medievale. Manifestiamo contro questa inaccettabile e vergognosa sentenza e contro una casta giudicante che esprime pregiudizi e discriminazioni”.