Crocetta quater, soddisfatti o rimpastati

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Crocetta quater, nata male

Più che un parto è stato un aborto. Il nuovo governo è una grande ammucchiata che non riesce nemmeno a soddisfare la voglia di poltrone di tutti. Il Crocetta quater è addirittura peggio dei precedenti e non avrà vita lunga”

La bocciatura è netta e senza appelli da parte dei deputati 5 stelle. 

Altro che governo della rinascita – dicono i parlamentari 5Stelle – questo esecutivo è solido come un un pilastro di burro. E le dichiarazioni di Raciti la dicono lunga in questo senso. Hanno provato a soddisfare la smisurata voglia di potere delle mille anime della maggioranza, che in questi giorni di grandi emergenze tutto ha dimostrato di avere a cuore, tranne gli interessi della Sicilia”

Insomma, ai pentastellati non piace.

Andiamo a sinistra.

“Siamo alle comiche e, purtroppo per la Sicilia, neanche a quelle finali”. Cosi il deputato siciliano di Sel Erasmo Palazzotto commenta la presentazione del quarto governo Crocetta. Palazzotto prosegue: “La Sicilia crolla letteralmente sotto alle macerie di una classe dirigente inadeguata e corrotta interessata solo alla spartizione del potere. Prima andiamo a votare meglio sara per la Sicilia. I Siciliani, sono sicuro, sapranno giudicare questa esperienza di governo ed i partiti che ne sono responsabili”.

E a centrodestra.

“Mi stupisce che non sia possibile scommettere sulla durata del nuovo Governo Crocetta: per come si stanno mettendo le cose servirà un altro ‘rimpastino’ tra poche ore. E la Sicilia crolla, annega, muore…”. È il commento del senatore Giovanni Mauro, portavoce e commissario di Forza Italia in provincia di Ragusa, al Crocetta quater.
“Appena fatti i nomi – continua – il rivoluzionario presidente ha chiesto subito un incontro al segretario del Pd Raciti per discutere della mancata partecipazione al Governo dell’area Lupo, lo stesso Raciti che non ha riconosciuto politicamente la nuova composizione definendola ‘un errore’. Assurdo. Giorni e giorni di interlocuzioni, confronti, viaggi in Tunisia e niente: la guida politica della Sicilia continua a essere precaria come non mai”.

E Raciti, il segretario regionale del Pd? 

“Siamo sicuri si tratti di un errore”, ha dichiarato all’Ansa.

Rincara la dose Giuseppe Bruno presidente del Pd Sicilia: “Ho sempre ritenuto questo rimpasto inutile e figlio della vecchia politica ed i fatti mi hanno dato ragione. Ancora una volta ci ritroviamo con un presidente pasticcione. Se la lista sarà confermata meglio stare fuori da questa esperienza”.

E Crocetta? 

Niente problema, ha preso il vocabolario e ha trovato la soluzione: ‘quinquies’, pare suonargli bene un Crocetta quinquies. Nessuna paura, un rimpastino ed è fatta.

Per la cronaca la nuova giunta Crocetta: 

Mariella Lo Bello Vicepresidente, Assessore per le attività produttive

Antonello Cracolici  Assessore per l’agricoltura, sviluppo rurale e della pesca mediterranea – Pd

Giovanni Pistorio Assessore per le infrastrutture e la mobilità – centristi

Maurizio Croce Assessore per il territorio e ambiente – Sicilia futura

Cleo Li Calzi Assessore per il turismo, sport e spettacolo

Baldo Gucciardi Assessore per la salute – Pd

Gianluca Miccichè Assessore per la famiglia, politiche sociali e lavoro – centristi

Alessandro Baccei Assessore per l’economia – Pd

Carlo Vermiglio Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana  – centristi

Vania Contrafatto Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità – Pd

Bruno Marziano Assessore per l’istruzione e la formazione professionale- Pd

Antonio Fiumefreddo – Assessore delle autonomie locali e funzione pubblica – Pd