Il pane cotto di notte. Una tradizione modicana? No il forno è totalmente abusivo

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Il pane in un forno abusivo
Foto di repertorio

La Polizia ha scoperto nel centro storico di Modica un panificio dedito alla produzione artigianale di pane casereccio, che operava esclusivamente in orari notturni per sfuggire ai controlli.

L’attività è stata scoperta da una pattuglia della Polizia in servizio di controllo del territorio in un quartiere del centro storico di Modica. Ha notato che da un’abitazione fatiscente c’era odore di pane appena sfornato, misto a quello di legna bruciata.

Insospettiti che in quel immobile si svolgesse attività abusiva di panificazione, nelle nottate successive sono stati predisposti una serie di appostamenti che, effettivamente, hanno dato conferma: in quella casa si svolgeva irregolarmente l’attività di panificazione artigianale.

A seguito di quanto scoperto dagli uomini del Commissariato, è stato organizzato un servizio congiunto con i medici del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Modica, per verificare se il panificio in questione fosse in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, soprattutto a tutela dei consumatori.

Proprio la settimana scorsa l’ispezione ha consentito di accertare che un modicano di 43 anni già noto alle Forze dell’ordine per i suoi precedenti di Polizia, avvalendosi della collaborazione di una coppia di giovani, non solo svolgeva abusiva attività di panificazione, ma operava in precarie condizioni igienico sanitarie.

Uno dei collaboratori viveva in quella casa minuscola e fatiscente, dormendo su un materasso poggiato a terra vicino al forno a legna.