Modificavano e potenziavano armi da fuoco. La Polizia arresta due vittoriesi

0
Ragusah24 - Polizia - arresti - vittoria

La Polizia di Stato, Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria, ha tratto in arresto due vittoriesi.

Il primo, classe 1960, per detenzione di armi alterate per qualità e potenzialità offensive e il secondo, classe 1955, per detenzione, di hashish e detenzione illegale di armi e munizioni provento di furto; inoltre è stato denunciato per coltivazione di marijuana un terzo uomo di anni 49, vittoriese.

Nella giornata di ieri, così come disposto dal Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari e su alcuni luoghi di lavoro, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile della Polizia di Stato in forza a Catania e giunte all’uopo in ausilio.

  • Una prima perquisizione dava subito esito positivo, in quanto il quarantanovenne vittoriese coltivava in casa e precisamente nel balcone 3 piante di marijuana già alte e mature ma non al punto tale da permetterne l’arresto, pertanto veniva denunciato in stato di libertà. L’uomo, nonostante la presenza del figlio sospettato di essere il vero coltivatore, si assumeva la responsabilità della detenzione, affermando di farne uso personale per motivi terapeutici poiché affetto da una grave patologia.

  • Una seconda perquisizione, sembrava apparentemente negativa, ovvero i poliziotti intervenuti non avevano rivenuto nulla. L’ingresso dei cani “APP e Vite” permetteva in meno di un minuto di scovare all’interno di un mobile, un marsupio contenente 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed una pistola modello revolver completa di munizioni. La perquisizione veniva poi estesa anche ad altre stanze dell’abitazione ed i cani rivenivano all’interno di un peluche altri 50 grammi di hashish. L’arma e le munizioni erano detenute illegalmente stante il fatto che erano provento di furto ai danni di un vittoriese.

  • La terza perquisizione permetteva di scovare un’officina dove uno degli arrestati con molta probabilità modificava, alterandone le caratteristiche costruttive ed aumentandone le potenzialità, armi comuni da sparo o trasformando armi a salve in armi da fuoco.

All’interno, una vera e propria un’officina per la fabbricazione e modifica di armi. Due le pistole pronte e perfettamente funzionanti, decine di munizioni di ogni calibro costruite anch’esse artigianalmente. Le armi pronte a fare fuoco erano armi a salve debitamente modificate con particolare cura e professionalità e di calibro molto offensivo.

L’officina è stata totalmente smantellata e tutti gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro e verranno custoditi presso gli uffici della Squadra Mobile per gli accertamenti da parte della Polizia Scientifica.

I tre arrestati al termine delle operazioni di rito sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa che ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa degli interrogatori di garanzia.

La Polizia di Stato continua quotidianamente ad operare nel territorio di Vittoria al fine di reprimere ogni forma di illecito. In pochi mesi sono stati sequestrati due arsenali ed oggi anche un’officina per la fabbricazione di armi”.