Hotspot di Pozzallo a rischio chiusura?

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È terminata la visita ufficiale all’hotspot di Pozzallo da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti presieduta dall’onorevole Federico Gelli e composta da Paolo Beni del Pd, Gregorio Fontana di FI e Maria Lucia Lorefice del M5S. Tante le criticità riscontrate in una struttura che, nata come centro di accoglienza, rimodernata in parte nel 2009, è stata riconvertita ad hotspot trascinandosi dietro diverse problematiche da risolvere in maniera tempestiva.
Dopo dopo le audizioni del Prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi, del Vice Questore Vicario Nicola Spampinato, del Procuratore della Repubblica di Ragusa Carmelo Petralia, del Coordinatore della Sezione di Ragusa della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale Maria Rita Cocciufa, del Sindaco del Comune di Pozzallo Luigi Ammatuna e dei Rappresentanti di “Terre des Hommes”, i componenti della commissione hanno fatto il punto della situazione in conferenza stampa.

“Abbiamo verificato che la struttura di Pozzallo, così come si è presentata, ha moltissime problematicità – ha spiegato l’onorevole Gelli – per cui, a nostro avviso, devono essere predisposti in maniera inderogabile alcuni interventi. Abbiamo riscontrato problemi all’approvvigionamento idrico e nei servizi igienici. Ed ancora, nella gestione e nell’organizzazione interna degli spazi la mancanza assoluta di una garanzia di privacy per i rifugiati in generale, soprattutto per la gestione e l’accoglienza dei minori non accompagnati e delle donne con bambini“.
Le conclusioni della Commissione saranno messe nero su bianco in una relazione da inviare al Parlamento ed al Governo. “Un documento puntuale – ha concluso Gelli – che invieremo con una procedura d’urgenza per intervenire, altrimenti saremo costretti a chiedere la chiusura del centro. Il nostro sarà un intervento particolarmente incisivo, faremo anche delle proposte operative. Ringraziamo la popolazione, particolarmente solidale e accogliente, nonché l’amministrazione di Pozzallo, la prefettura e tutti gli enti coinvolti nel sistema per l’impegno dimostrato, tuttavia gli elementi di miglioramento sono ineludibili e irrinviabili. Per questo motivo la commissione interverrà con tutti gli strumenti che sono in nostro possesso, anche con risorse aggiuntive se possibile, per far fronte ai problemi di questo territorio“.