Gli rubano l’Iphone, in un’ora la Polizia municipale glielo ritrova

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Immagine di repertorio

Ruba il telefonino ad un turista in vacanza a Modica il quale quando si accorge del furto denuncia i fatti alla polizia locale. Nel giro di appena un’ora l’Iphone è stato recuperato e il ladro fermato e denunciato. E’ quanto accaduto mercoledì scorso.

Poco prima delle 13 si è presentato presso il Comando di Polizia Locale un 30enne turista della provincia di Matera, denunciando che poco prima gli era stato sottratto da ignoti il costoso telefonino della Apple mentre con la sua comitiva stava visitando la Chiesa di S.Maria di Betlem in Via Marchesa Tedeschi. Il comandante Rosario Cannizzaro attivava, a quel punto, il Nucleo di Polizia Giudiziaria che attuava alcune procedure utili ad individuare la posizione dell’apparecchio ovvero l’applicazione “cerca il mio cellulare”. Il risultato è stato immediato: l’Iphone è stato localizzato nel Quartiere   Sbalzo, zona, tra l’altro, non distante dalla chiesa. La polizia locale, coordinata dal vice comandante Giorgio Ruta, si metteva in azione e si portava nei pressi del punto di localizzazione.

Qui ha composto il numero dell’utenza telefonica sottratta e si attivava la chiamata. Poco distante si udiva il ripetuto squillo del telefonino proveniente da un’abitazione di Via Stello. Gli agenti sono entrati all’interno di un angusto immobile che era aperto ed hanno trovato due extracomunitari che, peraltro, non avevano risposto ai ripetuti richiami della polizia locale. Il segnale del telefonino proveniva da un divano sul quale erano seduti i due occupanti la struttura, esattamente sotto un cuscino, ed è lì che è stato trovato. Interpellata immediatamente la vittima, questi riconosceva l’apparecchio e riconosceva anche il ladro, identificato per K.B., 53 anni, tunisino. Il telefonino è stato riconsegnato al legittimo proprietario mentre l’extracomunitario è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa, per furto aggravato. Sono in corso indagini per stabilire se il connazionale presente nella casa di Via Stello, che si è dichiarato estraneo ai fatti, sia stato, invece, complice.

Il 30enne di Pisticci, insieme coi suoi amici, si è voluto congratulare con la polizia locale di Modica per l’impegno, la celerità ed il risultato messi in atto.