Taverna Migliore: pronto il nuovo menu

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Genero e suocera, rispettivamente Lorenzo Ruta e Giorgia Abbate hanno definito in queste settimane il nuovo menu disponibile a Taverna Migliore, che si trova nella zona artigianale di Modica. Una ricerca tra tradizione e innovazione che ha consentito ad entrambi di individuare piatti decisamente fuori dall’ordinario, al passo con l’offerta gastronomica che è stata sempre proposta ai loro ospiti.

Guardarsi attorno e intercettare le giuste contaminazioni che possono svoltare un piatto. È la linea che entrambi hanno seguito per strutturare un menu in linea con il periodo autunnale che tiene conto dei prodotti di stagione e soprattutto della freschezza dei condimenti. Una prerogativa essenziale che ben si è coniugata con l’estro creativo di Lorenzo, sempre impegnato a cercare qualcosa, anche in ordine alla presentazione del piatto al tavolo, che stimolasse la sua creatività.

Sicuramente è un colpo d’occhio il nuovo piatto, battezzato semplicemente ‘… Di sasso’. Si tratta di una sorta di tacos, dunque assimilabile alla forma di una tortilla messicana, sistemata all’interno di un’insenatura ricavata in un sasso di fiume. Un lavoro di ricerca sia dal punto di vista gastronomico, ma anche nella presentazione che risulta essere veramente singolare al punto da lasciare gli ospiti… di sasso!

Vi consigliamo di farvi guidare sempre dal team di sala nella scelta di un percorso di gusto nel corso del quale non debbono mancare la Terrina di maiale e gambero, con germogli (che provengono direttamente dalle coltivazioni in house che Lorenzo segue personalmente e che sono il suo anti stress), ed ancora un piatto interessante è la Tartare di carne e mandarino. Nel nuovo menu fanno capolino due primi piatti decisamente eccellenti, Bottoni di pesce e gli Gnocchi con fonduta di formaggi siciliani, polvere di caffè e costine. Tanti i secondi piatti presenti, vi consigliamo di provare il Maialino nero dei Nebrodi laccato alle erbe, un leit motiv che ritorna sempre in molti piatti e che rappresenta la firma di Lorenzo Ruta.