Bracciante agricolo a Ispica con una ‘passione’ per l’Isis: espulso

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Il prefetto di Ragusa ha emesso un decreto di espulsione di un tunisino di 32 anni che lavorava a Ispica. L’uomo è già stato rimpatriato con un volo da Palermo. 

Si tratta di un soggetto ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica alla luce della vicinanza dimostrata attraverso l’analisi del profilo Facebook con post e video di supporto all’autoproclamato Stato islamico.

Era già stato individuato dalla Questura di Ragusa: era in possesso di un passaporto e spesso entrava e usciva dall’Italia. 

Ad annunciare l’espulsione il ministro Alfano: “Entrato in Italia nel 2003, il tunisino aveva alimentato un profilo Facebook con post e video di supporto all’autoproclamato Stato Islamico. Un attento lavoro investigativo ne aveva individuato le forti propensioni radicali”.