Va a vivere in hotel e nasconde a casa munizioni e armi. La polizia di Vittoria denuncia un pregiudicato

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L’attività info-investigativa dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria si è concentrata sul 29enne, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e ricettazione e ritenuto legato ad elementi di rilievo della criminalità vittoriese.

Lo stesso negli ultimi giorni si sarebbe messo in evidenza per la particolare spregiudicatezza nel tenore di alcune affermazioni fatte pubblicamente e per avere mutato il normale stile di vita. L’anomalia più evidente è stato il trasferimento del 29enne dall’abitazione in territorio di Comiso ad un alloggio in una struttura ricettiva di Vittoria. E così i poliziotti a sorpresa hanno fatto irruzione nella camera d’albergo dove hanno trovato l’uomo; sul comodino una pista di cocaina ed un ritaglio di cellophane contenente dell’altra polvere bianca. La camera è stata attentamente perquisita con esito negativo in ordine al rintraccio di altro stupefacente. Il stesso ha giustificato l’ennesimo allontanamento da casa per diverbi con i propri familiari. La perquisizione è stata estesa anche nella sua abitazione in cui gli agenti hanno trovato, all’interno di un vecchio forno in pietra, moltissime cartucce calibro 12 e calibro 20 tipo caccia. Al di sotto del forno, nel vano che conteneva vecchia legna sono state rinvenute tre canne mozzate da fucili calibro 12 e calibro 20 da caccia ed un pezzo di calcio di fucile. Il materiale è stato sequestrato e sarà inviato ai laboratori di balistica di Polizia Scientifica al fine di eseguire comparazioni e verificare se siano stati utilizzati in episodi delittuosi; le cartucce complessivamente sono risultate 162. L’uomo è stato condotto in Commissariato, fotosegnalato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni. Inoltre è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa per avere fatto uso di stupefacente con invio della sostanza sequestrata al Laboratorio di Igiene e profilassi dell’A.S.P. 7 di Ragusa, per le analisi chimico-fisiche e quantitative di rito.

Il Questore di Ragusa sta valutando gli elementi al fine di proporre il denunciato al Tribunale di Ragusa, Sezione Misure di Prevenzione, per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per le persone pericolose e sospette prevista dal Codice Antimafia.