Regionali, Minardo: “Ottimo lavoro di Miccichè per allargare la coalizione”

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“Per le imminenti regionali nel centrodestra è indispensabile ricercare l’unità. Ottimo il lavoro di Miccichè per allargare la coalizione, guardando con attenzione sia al lavoro svolto da Musumeci e dal suo movimento che ai centristi”.

Lo dichiara il parlamentare nazionale Nino Minardo, che aggiunge:

“La disastrosa condizione in cui versa la Regione impone a quanti ambiscono a governarla, nell’imminente futuro, di ricercare la costruzione di coalizioni quanto più ampie ed inclusive, privilegiando gli elementi che uniscono, rispetto a quelli che dividono.

E’ anche arrivato il momento di mettere da parte risentimenti personali e di guardare al futuro con ottimismo ed una rinnovata lealtà: quei valori che hanno consentito al centrodestra di vincere con continuità in Sicilia  fino al tragico avvento di Crocetta.

Per queste ragioni ho molto apprezzato il lavoro di Gianfranco Miccichè, volto a ricercare le condizioni necessarie per allargare la coalizione a movimenti ed elettorato che, delusi o sfiduciati, si erano temporaneamente allontanati dall’alveo della coalizione, pur mantenendo una netta e chiara connotazione ideale compatibile con i principi programmatici che intendiamo porre alla base del nuovo progetto di governo per la Regione.

Un progetto innovativo ma inclusivo, che lavori per un’unità vera e non solo formale dell’area moderata di centrodestra, tradizionalmente maggioritaria in Sicilia, capace di salvaguardare e privilegiare le proprie energie migliori, a partire da quanti, da tempo, come l’On.Musumeci ed il suo movimento, hanno condotto una dura battaglia di opposizione a questo fallimentare governo di sinistra.

I siciliani richiedono chiarezza, e la richiedono subito, tanto più se il Pd decidesse, come ventilato da più parti, di staccare la spina a Crocetta e trovare un accordo per le sue dimissioni anticipate. Fare presto e bene, avere un occhio di riguardo per quanti possono essere un autentico valore aggiunto, sono gli elementi fondamentali per consentire alla Sicilia di evitare derive populiste e nel contempo relegare all’album dei pessimi ricordi l’attuale governo”.