Il drammatico racconto dei fratelli Cascone: “Abbiamo avuto paura di morire”

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I fratelli Cascone: "Siamo salvi, ma abbiamo perso tutto"

Circa 900 ettari di pineta andati in fumo; danni ingenti alle aziende. Tre distrutte, morti anche diversi vitelli e mucche. Quella di Salvatore e Carmelo Cascone, azienda zootecnica che produceva formaggi è al lastrico, “settanta mucche senza foraggio, 700 balle di fieno, 250 di paglia, 600 pezzi di formaggio da 15 chili ciascuno, tutto in fumo – dice Carmelo -. Sono i sacrifici di una vita”.

“Abbiamo avuto paura di morire, eravamo qui quando il fuoco ha scavalcato all’improvviso la collina – dicono Salvatore e Carmelo Cascone -: abbiamo perso anche sei vitellini, carbonizzati. Le fiamme, ce le siamo viste addosso, prima il fumo ma non pensavamo potesse accadere questo”.

La a sala di stagionatura e il magazzino dei formaggi sono andati completamente distrutti. I campi dove coltivavano il foraggio per le mucche sono andati in fumo: sarà la Coldiretti a dare loro una mano portando loro il foraggio. “Un vicino ci ha portato due balle, per accomodare”. 

I vitellini, che avevano qualche giorno di vita, sono morti carbonizzati, i formaggi di Ragusano dop, 600 ‘pezzi’, inceneriti. Quasi mille balle di fieno e paglia ridotte in cenere.

Un’azienda in ginocchio, ma con la voglia di rialzarsi. 

Martedì, ha assicurato Crocetta, sarà dichiarato lo stato di calamità. Ma senza una reale volontà politica di dare un ristoro a chi ha avuto danni enormi, si potrà fare poco.