Martorana: “In cassa 14 milioni. Al nostro insediamento ne trovammo solo 800mila”

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Un risultato politico importante, del quale il sindaco Federico Piccitto ha parlato a Palermo, nel corso dell’apertura ufficiale della campagna elettorale regionale M5s. L’argomento è ancora l’approvazione del bilancio di previsione, approfondito sabato in conferenza stampa dal primo cittadino, affiancato dagli assessori Stefano Martorana, Nella Disca, Gianluca Leggio, Antonio Zanotto e dal consigliere comunale Zaara Federico.

Piccitto ha nuovamente ringraziato il gruppo consiliare di maggioranza “che ha dimostrato compattezza e determinazione, approvando dopo diverse ore di lavori l’atto di programmazione economica e finanziaria dell’ente”. Altri elogi per il presidente della commissione Risorse, Maurizio Stevanato, e per il presidente Antonio Tringali, per aver dettato i tempi di una votazione avvenuta comunque in tempi brevi. Riguardo alle dinamiche politiche che hanno portato i 14 consiglieri del M5s a sopraffare i 15 esponenti di opposizione, il sindaco ha detto: “Credo interessi poco ai cittadini. L’intero consiglio comunale deve assicurare l’approvazione degli atti importanti, piuttosto chi è stato assente dovrebbe spiegarne i motivi. Noi abbiamo mantenuto l’impegno assunto con la città visto che si tratta di un atto fondamentale che consentirà di programmare interventi, completare e fare partire nuove opere, assicurare i servizi e l’assistenza”. Ed ancora, discorso già in proiezione regionale: “Non sono molti i comuni siciliani ad aver approvato il bilancio di previsione, noi nonostante le royalties fortemente ridotte dimostriamo di mantenere la stabilità finanziaria, confermando l’autonomia dell’ente”. Il sindaco cita poi alcune opere al via, tra cui il completamento del museo del Costume, la riqualificazione dell’ex biblioteca e dell’immobile di piazza Carmine e del Palazzo dell’ex Cancelleria. Ed ancora lavori a favore delle contrade iblee ed il miglioramento di diversi impianti sportivi”.

Tornando ai numeri, l’assessore al ramo Stefano Martorana ha tracciato un bilancio generale, sottolineando di aver dimostrato coi fatti e non con le parole l’impegno profuso. “Siamo a luglio 2017, abbiamo in cassa 14 milioni di euro. Al nostro insediamento, era luglio 2013, ne trovammo appena 800 mila. Basta solo questo per fare capire che in questi anni ci siamo mossi in maniera coerente proprio perché quello che conta è l’interesse pubblico e collettivo. Nonostante le grandi polemiche, gli annunci di esposti, ricorsi e denunce da parte delle opposizioni, la Corte dei conti non ha avuto più nulla da eccepire a questo Comune. L’unica richiesta avanzataci dai magistrati contabili è stata quella di avere un prospetto analitico dell’impiego delle royalties petrolifere, un dettaglio inserito nel Dup”.

Nella Disca ha sottolineato lo sblocco delle risorse della Tassa di soggiorno, la riqualificazione della Zona artigianale oltre alle risorse per contrastare il fenomeno del randagismo. 

Gianluca Leggio ha invece spiegato che per i servizi sociali si confermeranno diverse azioni, a partire dall’assegno civico sino al completamento della casa protetta di via Berlinguer. “Confermiamo anche i contributi delle associazioni delle quali, a differenza degli anni passati, analizzeremo i bisogni reali non i bacini di voti”.

Soddisfatta anche Zaara Federico: “Si sbloccano le risorse per far fronte anche alle richieste dei cittadini sulla manutenzione delle strade, del verde, dell’illuminazione. Lasceremo Ragusa un vero gioiellino, grazie a tanti interventi di cui si aveva bisogno, cosa che le altre amministrazioni non hanno fatto”.

[Fonte La Sicilia]