Discarica, nessuna emergenza. Ecco la ‘soluzione’ arrivata da Palermo

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Immagine di repertorio tratta dal web

Questa la soluzione arrivata da Palermo dopo il pressing di Palazzo dell’Aquila. Presso Cava dei Modicani sarà effettuata la fase di pretrattamento con l’impianto meccanico biologico. La frazione secca dei rifiuti andrà invece presso la discarica di Oikos a Misterbianco. Quella umida, dopo il trattamento  di biostabilizzazione di almeno 40 giorni, andrà presso l’impianto  di Lentini di Sicula trasporti.

Ecco la nota del sindaco Piccitto:

“Apprendo, all’inizio della odierna conferenza di servizi, una notizia che non posso che salutare positivamente. E’ stata, infatti, appena notificata l’ordinanza firmata, ex art. 191, dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, che consentirà il trattamento dei rifiuti nell’impianto di Cava dei Modicani a Ragusa fino al 30 settembre prossimo, con abbancamento successivo negli impianti di Lentini e Motta Santa Anastasia. Un provvedimento che scongiura, per il momento, l’emergenza rifiuti in città.

Sono soddisfatto? Con rammarico devo dire che non posso esserlo pienamente, perché ciò che avrebbe potuto essere risolto attraverso una semplice procedura amministrativa, in relazione a una elementare problematica gestionale (avere un sito per conferire i propri rifiuti in discarica), ha richiesto un lavoro straordinario e un enorme sforzo politico-amministrativo. Un risultato che, certamente, scongiura il rischio di una vera e propria emergenza sanitaria, ma che evidenzia quanto sia farraginosa la burocrazia regionale, spesso priva di chiari indirizzi politici.

Non posso, pertanto, che apprezzare l’intervento del Presidente Crocetta, che ha, finalmente, assegnato a Ragusa qualcosa che le spetta di diritto e che, per ragioni che tutt’ora non conosco, per giorni non gli è stato riconosciuto: un sito nel quale conferire i propri rifiuti. Un risultato ordinario che, in una realtà come quella siciliana, diventa straordinario. Ovviamente resteremo vigili sull’intera questione, a partire dall’esito della conferenza di servizi odierna sul futuro di Cava dei Modicani, per evitare che una tale emergenza possa tornare a manifestarsi in futuro.”