Seconda violenta bomba d’acqua: Vittoria e Acate le più colpite

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Seconda violentissima bomba d’acqua nell’ipparino, mentre a Ragusa e nel modicano la situazione è tornata sotto controllo. Tuoni, vento, grandine e pioggia, tantissima pioggia tra Vittoria e Acate, i comuni più colpiti anche dalle precipitazioni di stamattina. Dalla protezione civile fanno sapere che la perturbazione ha un andamento particolare, “non passa, non si sposta – fa sapere l’Arch. Marcello Di Martino – ma è come se girasse in tondo, e pertanto non è prevedibile con esattezza il modo in cui evolverà, anche se il peggio dovrebbe essere alle spalle. L’invito, chiaramente, è di non uscire di casa se non è strettamente necessario. Quanto alle polemiche sulla mancata allerta, ricordiamo che non siamo di fronte ad una scienza esatta e comunque ci sarà tempo per eventuali polemiche. Adesso pensiamo all’emergenza“.

L’assessore ai lavori pubblici di Vittoria Paolo Nicastro, però, è di diverso avviso. “Le comunicazioni che abbiamo in questo momento – dice – parlano di avverse condizioni meteo fino a domani mattina alle sette, con il rischio di nuovi episodi come i due di oggi. Attendiamo i prossimi bollettini sperando ci diano notizie migliori e, questa vota, attendibili. Oggi ci siamo trovati in una condizione di gravità assoluta per tutta una serie di motivi. Non solo non avevo mai visto un temporale simile, ma dei guasti, forse dovuti ai fulmini, hanno mandato in tilt i cancelli dei garage dei mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Pertanto, in un primo momento, ci siamo trovati ad operare da soli. Poi sono arrivate le camionette da Ragusa, e piano piano sono state risolte anche le altre emergenze”.

Dal Comune di Ragusa, intanto, fanno sapere che sono stati circa 10 gli interventi effettuati nel corso della mattinata  dall’ufficio di Protezione Civile nelle zone critiche. Grazie anche al prezioso supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile, sono state ripristinate le condizioni di normalità sulle strade extraurbane del Comune di Ragusa, in particolare nella zona di San Giacomo, dove le strade sono rimaste bloccate a causa della grandine e del ghiaccio e la scuola è stata chiusa intorno alle 10.30. In base alle previsioni, il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici  resta attivo, con l’invito alla cittadinanza a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città.

 

Ore 10: Emergenza assoluta. Così rispondono dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa. Il violentissimo nubifragio che si è abbattuto intorno alle 8 ha colto tutti di sorpresa, il maltempo infatti era atteso ma la protezione civile aveva diramato solo un’allerta gialla su tutta la Sicilia Orientale, infatti le scuole erano regolarmente aperte ovunque. Quella che è arrivata è stata una bomba d’acqua di violenza inaudita. 5 le squadre al momento fuori, nel versante ipparino la situazione peggiore con almeno 30 interventi già effettuati nel vittoriese tra strade e scantinati allagati e persone messe in salvo. Ci sono danni nelle aziende agricole (la foto sotto si riferisce a c.da Poggio di Ferro, nell’acatese) e anche all’interno della Fiera Emaia che è in corso di svolgimento a Vittoria. Divelto lo stand di Altragricoltura, danni alle attrezzature e ai mezzi in esposizione. Sette pali della pubblica illuminazione sono stati divelti in zona Fontana della Pace, sempre a Vittoria, dove tutta l’area è stata transennata perché allagata. Violenta grandinata su tutto il territorio.

Un incidente si è verificato sulla Ragusa – Modica, un’auto ha urtato una camionetta dei vigili del fuoco e ci sono due feriti. Lo scontro è avvenuto nei pressi del Ponte Costanzo.

Il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha attivato il presidio territoriale per il monitoraggio dei punti critici. La Protezione Civile comunale invita pertanto  i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, a controllare l’ancoraggio di strutture all’esterno delle proprie attività, i gestori di impianti pubblicitari ed affissioni a verificare la tenuta delle proprie installazioni e le imprese di costruzioni a controllare ponteggi, gru e ogni altra struttura presente nei cantieri edili.  La Protezione Civile comunale  segnala inoltre alla cittadinanza i siti in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità: Lungomare Andrea Doria, Piazza Torre, Via Monelli, Via Addolorata, Via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), Bretelle laterali di Viale delle Americhe, Via Archimede (zona Sacra Famiglia), SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), SS. 194 (da Ibla a Giarratana), Via Alfieri e Zona industriale terza fase.