Vittoria: la farmacia chiude per inventario e le medicine scarseggiano

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All’ospedale di Vittoria la farmacia ha chiuso dal 2 gennaio per inventario (procedimento previsto per legge dal Pac ogni anno in questo periodo), riaprirà il 13 e i farmaci sono in fase di esaurimento in molti reparti, in primis al pronto soccorso.

E’ la segnalazione che ci è arrivata da numerosi utenti, e in merito alla quale abbiamo interpellato i vertici dell’ASP. Una situazione abbastanza critica, che probabilmente avrebbe potuto essere tranquillamente scongiurata facendo scorta di medicinali prima del 2 e che invece, forse anche per l’emergenza influenza, sta creando non pochi problemi. “E’ bene precisare che non stiamo parlando di farmaci salvavita, perché quelli vengono garantiti sempre – fanno sapere dall’ASP – e tra reparti, in caso di bisogno, ci si viene incontro. Prima di chiudere, la farmacia ha cercato di fare in modo che tutti i reparti fossero approvvigionati, ad ogni modo cercheremo di capire meglio quale sia la situazione”.

Il problema dei farmaci che scarseggiano è, comunque, solo l’ultimo problema in ordine di tempo al pronto soccorso del Guzzardi. Da quando quello di Comiso ha chiuso, infatti, gli accessi, che già erano i più alti della provincia, sono aumentati ulteriormente ed in maniera esponenziale e molto spesso i medici non riescono davvero a far fronte ad una tale mole di lavoro. Vero è che da Comiso, oltre ai pazienti, sono arrivati anche 4 medici, ma 2 di questi hanno già ottenuto il trasferimento a Ragusa e Modica.

Se si aggiunge il fatto che si continua ad operare in locali assolutamente inadeguati a contenere, affrontare e gestire le emergenze di tutto l’ipparino, ma anche delle vicine Gela e Niscemi, è chiaro come ci si trovi davanti ad una situazione che potrebbe degenerare da un momento all’altro. Al pronto soccorso di Vittoria ( i vertici dell’ASP lo sanno bene e nel passato hanno elaborato dei progetti, alcuni fattibili in poco tempo, altri un po’ più complicati e costosi) si avverte molto l’esigenza di ambulatori adeguati. Manca un’area per l’osservazione breve, la struttura è molto piccola e la zona che dovrebbe essere “rossa”, quella cioè in cui i pazienti vengono controllati, dovrebbe essere riservata solo a medici, infermieri e utenti, invece chiunque può accedervi. Gli annunci di stanziamenti di fondi da destinare proprio a tale emergenza in passato non sono mancati, ma al momento sono rimaste solo parole.

Le emergenze, comunque, non riguardano solo Vittoria e solo i pronto soccorso. La sanità iblea non gode di buona salute, e spesso gli utenti non sapendo a chi rivolgersi o non sentendosi presi in considerazione a dovere, denunciano tutto sui social. E’ il caso di Desy, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Vai all’ospedale di Vittoria per una TAC e ti mandano a Ragusa perché non funziona il macchinario. Vai per una ecografia a Vittoria e ti mandano a Comiso perché non funziona il macchinario. Vai all’ospedale di Comiso e trovi tutti i Pc bloccati, quindi rimandi seduto per ore e ore, ma non per la visita, solo per sapere se entro oggi potranno fartela! Ma dove viviamo?