“Ma comu finiu co spitali nuovu?”: su un 6×3 la domanda che tutti si pongono

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Dalla pagina Facebook Ragusa Abbogghia

Che i ragusani, come i siciliani in generale, siano un popolo genuino che sa ridere anche dei problemi più seri è risaputo. Su questa scia, da ieri fa bella mostra di sé nella zona del Selvaggio, a Ragusa, un cartellone pubblicitario decisamente originale, contenente un messaggio importante rivolto a tutti, ma in primis alla classe politica e ai vertici dell’ASP.

Dove non arrivano i proclami e la burocrazia, fa breccia l’ironia. Ed allora ecco che la pagina satirica di Facebook Ragusa Abbogghia, che naviga a vele spiegate verso i 15mila like, in sinergia con Andrea Licitra, ha realizzato questo spazio pubblicitario dal messaggio semplice, sintetico, ma d’effetto: “Ma comu finiu co spitali nuovu?”. Che poi è quello che tutti ci stiamo chiedendo da mesi, tra rinvii, trasferimenti di reparti che poi tornano al loro posto, sopralluoghi, verifiche e cambi al vertice dell’Azienda Sanitaria.

Tranquilli non ci stiamo candidando! – è il messaggio con il quale i ragazzi che gestiscono la pagina annunciano l’iniziativa – Vogliamo solo far vedere che noi stiamo aspettando delle risposte che tardano ad arrivare. Abbiamo scelto di commissionare questo lavoro ad Andrea Licitra Pubblicità che, con grande serietà, è risultato essere il top. Ti ringraziamo per questi spazi, per averci dato la possibilità di esprimere il nostro dissapore verso chi ci governa ma da anni non adempie con risultati concreti. Ragusa c’è, Ragusa è con noi”.

Il post ha già superato gli 800 like e si aggira sulle 130 condivisioni, a dimostrazione di un problema davvero sentito dalla collettività. Che ci volesse questo 6×3 per accelerare l’apertura delle porte del Giovanni Paolo II?