Sciolto il consiglio comunale di Acate, Raffo: “Andava fatto già nel 2015”

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Tanto tuonò che piovve. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha sciolto il consiglio comunale di Acate. Nelle motivazioni si fa riferimento alla dichiarazione di dissesto finanziario deliberata dal civico consesso il 31 dicembre 2016, e al fatto che le sedute convocate per dare risposte al Ministero dell’interno sui chiarimenti integrativi relativi all’ipotesi di bilancio del triennio 2015-2017 ( 60 i giorni messi a disposizione) non hanno avuto esito per mancanza del numero legale.

Disattesa la diffida ministeriale, dunque, e quando mancano ormai pochi mesi alle amministrative arriva il Commissario. Si tratta del dr. Giuseppe Petralia. Chi si aspettava, però, rammarico e dispiacere da parte del Sindaco Franco Raffo è stato disatteso, anzi. Il rapporto tra il primo cittadino e la civica assise non è mai stato idilliaco. Raffo ha sempre accusato i consiglieri di bocciargli tutti gli atti che lui, a fatica, riusciva a far passare dall’esame del consesso. Pertanto, la sua è quasi una liberazione. “Abbiamo ricevuto il decreto del Presidente della Regione che prende atto della nota del Ministero dell’Interno – ha dichiarato – ma il consiglio andava già sciolto nell’estate del 2015, da allora ha operato in maniera illegittima. Anzi, a non lavorare affatto, fino ad arrivare alla dichiarazione di dissesto. Adesso, finalmente, potrò lavorare con il Commissario”.