“Eterno” di Giovanni Caccamo esordisce alla 68esima edizione del Festival di Sanremo

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È tornato a Sanremo Giovanni Caccamo. Alle ore 23,30 il cantante ibleo è salito sul palco dell’Ariston per la 68esima edizione del Festival di Sanremo.

Lo aveva annunciato nelle interviste rilasciate prima dell’inizio della kermesse canora, che questa volta voleva fare tutto con meno ansia, e pare proprio ci sia riuscito.

Presentato da una bellissima Michelle Hunziker, è salito sul palco più famoso d’Italia camminando sicuro, con un bel sorriso stampato in volto e con quel look un po’ ‘selvaggio’ al quale ci ha abituato negli ultimi tempi.

E con la stessa sicurezza con cui ha scandito i passi ha anche intonato la sua ‘Eterno’. Una canzone che parla d’amore, l’unico antidoto, come lui stesso ha spiegato, contro le negatività della vita, “perché l’amore è l’unica cosa che può illuminare il mondo”.

Un’esibizione intensa e appassionata, accompagnata dalla meravigliosa orchestra dell’Ariston.

Una performance molto attesa dal pubblico ibleo che da quando ha saputo che Giovanni Caccamo avrebbe partecipato alla 68esima edizione del Festival della canzone italiana, lo ha sostenuto e incitato soprattutto attraverso i social.

Adesso, però, è arrivato il momento di votarlo attraverso il televoto perché il vincitore di Sanremo 2018 verrà scelto tramite i voti delle giurie e il televoto del pubblico.

Ed ecco il testo della canzone, così potete ripassarla in vista della prossima serata.

Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare e non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Penso che questo momento rimanga nel tempo
Rimane da solo, rimane un regalo,
Rimane un tesoro che non potrò mai lasciare
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Siamo distanti dagli altri come stelle, siamo la stessa pelle,
Siamo senza un addio, siamo bellezza che si libera nell’aria,
Onde sulla sabbia nella stessa direzione, senza lasciarsi mai,
Senza lasciarsi mai, senza volere niente, senza cercare niente.
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi,
Per sempre gli occhi tuoi.
Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita.