Chiese di Ragusa aperte per turisti e visitatori

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Un protocollo d’intesa tra il Comune e la Diocesi di Ragusa per la promozione, valorizzazione e fruizione turistica dei beni ecclesiastici della città.

Lo schema dell’accordo tra le due parti è stato approvato ieri mattina dalla Giunta Municipale e prevede  l’apertura delle chiese di Ragusa e Ragusa Ibla così come  previsto nel precedente protocollo oltre l’orario previsto per le funzioni religiose.

La Diocesi dovrà assicurare quindi l’apertura e la fruizione turistica in orari predeterminati delle chiese Collegio di Maria (Badia),  Ecce Homo, Santa Maria delle Scale, Maria SS. dell’Itria, San Filippo Neri, San Giuseppe ( Benedettine), San Giacomo, SS. Annunziata, San Francesco all’Immacolata, Santa Maria dello Spasimo, Santa Maria Maddalena e Sant’Agata dei Cappuccini.

Verrà inoltre assicurata in ognuna delle chiese incluse nel protocollo la presenza di personale qualificato con sufficiente conoscenza della storia locale e preferibilmente della lingua inglese. A disposizione dei visitatori inoltre dovranno essere messi a disposizione guide in formato tradizionale o digitale con descrizione delle chiese in più lingue e con un itinerario da Ragusa superiore a Ragusa Ibla al fine di individuare facilmente le chiese ed agevolarne la visita.

Si specifica che oltre alle chiese sopracitate inserite nel protocollo ed aperte per la fruizione turistica,  si aggiungono anche la Cattedrale San Giovanni Battista, il Duomo di San Giorgio, Ecce Homo, Santissime Anime del Purgatorio con le cui parrocchie sono stati siglati appositi protocolli legati a finanziamenti per interventi di restauro conservativo.

La somma prevista per garantire la fruizione turistica delle chiese nel periodo compreso tra il 1° aprile ed il 1° novembre 2018,  è di 43.516 euro.