La provincia iblea ‘capitale del sesso’: 3 case a luci rosse chiuse in 3 giorni

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La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha chiuso una “casa luci rosse” in Via G. Di Modica a Vittoria, nell’ambito della seconda fase di una vasta operazione denominata “Alto Impatto”.

Le circostanze sono sempre le stesse, i cittadini segnalano il fastidioso andirivieni dalle abitazioni accanto alle loro ed una volta informata la Squadra Mobile si procede al controllo.

Gli uomini della Squadra Mobile dopo qualche giorno di osservazione dell’immobile hanno riscontrato la notizia fornita dai cittadini.

Il fastidio che recano i clienti è il solito ed è dovuto al fatto che negli annunci, chi si prostituisce (o chi per loro) non inserisce la via, proprio per eludere i controlli della Polizia di Stato, pertanto il cliente contatta la donna o il trans e si fa illustrare la strada, sbagliando spesso portone a seguito delle non precise indicazioni.

In questo caso i prezzi erano leggermente più bassi, dai 30 ai 100 euro, sempre a seconda delle richieste dei clienti.

All’interno della casa sono state trovate due cittadine comunitarie ed un tunisino destinatario di un provvedimento di espulsione.

Al momento del controllo della Squadra Mobile e della Squadra Volanti del Commissariato di Vittoria, gli agenti hanno convocato il proprietario dell’immobile che aveva stipulato un contratto regolare con una delle prostitute.

Sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti esibiti ed il pagamento delle imposte di registro.

Le donne ed il proprietario dell’immobile sono stati diffidati dal continuare ad esercitare l’attività di meretricio.

La Squadra Mobile, secondo le direttive del Questore di Ragusa Salvatore La Rosa, continuerà a monitorare gli immobili segnalati dai cittadini, al fine di garantire a tutti gli abitanti delle zone interessate, anche in provincia, il quieto vivere quotidiano.

“La Polizia di Stato di Ragusa continuerà le attività di controllo grazie alle segnalazioni dei cittadini. È fondamentale continuare a prestare attenzione alle richieste degli utenti”.