Si sarebbe dovuto discutere della vicenda degli indigenti oggi pomeriggio nella Conferenza dei Capigruppo al Comune di Ragusa, appositamente convocata per la presenza del Commissario straordinario Margherita Rizza che avrebbe dovuto relazionare sull’argomento.
La Conferenza dei Capigruppo si è regolarmente tenuta, ma al posto del Commissario c’era una nota indirizzata al Presidente del Consiglio, Pino Di Noia, che ne ha dato lettura. Nel documento il Commissario si scusava dell’assenza di oggi pomeriggio per improrogabili impegni e rendicontava, comunque, l’organismo di quanto ha disposto Palazzo dell’Aquila su questo argomento.
“Il settori Affari Sociali – leggiamo testualmente nella missiva riservata alla Conferenza dei Capigruppo, a firma del Commissario Rizza – ha già completato l’istruttoria di circa 300 istanze, ossia quasi la metà delle domande presentate per accedere ai sussidi. Ultimata questa fase – si continua a leggere – e dopo un passaggio con la Guardia di Finanza che esaminerà a campione la veridicità delle autocertificazioni prodotte, si procederà all’erogazione della somma stabilita pari a 60 mila euro. La stessa graduatoria di coloro che beneficeranno di tale contributo, sarà utilizzata per un prossimo bando di eguale somma. Contemporaneamente – avverte sempre il Commissario nel documento – gli uffici stanno lavorando ad un bando di circa 180/200 mila euro per l’affidamento dei servizi riguardanti la gestione dei bagni pubblici e delle ville comunali, il cui bando è al momento oggetto di un confronto in un tavolo in Prefettura, alla presenza dei sindacati. Tale tavolo sarà presto allargato – avverte la Rizza – alle cooperative sociali per consentire l’adozione di un turn over che consenta l’impiego di un numero maggiore dei 16 part time previsti dall’Amministrazione comunale”.
Una nota riepilogativa di ciò che già si sapeva e che, anche oggi pomeriggio, avrebbe fatto storcere il naso a qualche capogruppo consiliare, interessato a dare un segnale maggiore alla platea di ex sussidiati di quanto disposto da Margherita Rizza. Qualche altro capogruppo era intenzionato a ribadire al Commissario, qualora ne avesse avuto la possibilità oggi pomeriggio, che sarebbe opportuno che queste decisioni, che afferiscono all’esteso e delicato ambito delle Politiche sociali, venissero prima affrontate con i capigruppo consiliari, piuttosto che esser messi innanzi decisioni già assunte.
Ma il dialogo, oggi, non ha vinto!
