Handball Crazy Reùsia costretta ad accontentarsi del pari

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Una partita condizionata dagli eccessi. In cui, alla fine, l’Handball Crazy Reùsia, che pure aveva cominciato la sfida nel modo più efficace possibile, è stata costretta ad accontentarsi del pareggio (27-27 il risultato finale). Un punto in trasferta, sul campo del Villaurea Palermo, che può assolutamente starci e che però diventa stretto per come la gara si era sviluppata. Ma andiamo con ordine. Comincia subito bene il sette ibleo che, senza alcun timore reverenziale, impone il proprio ritmo al match e si porta subito in vantaggio nei primi minuti di gioco con il parziale di 5 a 2. Primo tempo quasi da manuale se non fosse stato per i troppi tiri in porta sbagliati che avrebbero permesso ai ragusani di allungare ancora di più il vantaggio. “Purtroppo – afferma il capitano, Salvatore Girasa – eravamo in 9, compresi due portieri, e quindi i cambi sono stati pressoché inesistenti”. A causa di questo particolare non da poco e del fatto che gli animi ad un certo punto hanno cominciato a surriscaldarsi, verso la fine del primo tempo sono volate sospensioni da due minuti a danno degli ospiti che hanno dunque subito la rimonta della squadra di casa. Tra gli assenti Saro Cappello, Salvatore Russo e Giorgio Noto. “Nonostante le assenze di peso – prosegue Girasa – la Reùsia ha dimostrato ancora una volta che è in grado di fare bene, di metterci davvero l’anima in quello in cui crede”. Nel secondo tempo, si parte subito velocissimi, di fatto si concretizzano una serie di reti una dopo l’altra grazie anche ai contropiedi lanciati dal portiere ragusano. Mancano pochi minuti alla fine della partita e con il risultato di 20 a 15 per la Reùsia sembra quasi fatta. Ma da questo momento in poi l’arbitraggio assume un’inerzia particolare. Nel senso che i ragusani sono costantemente penalizzati. Anzi, il match non sembra più essere gestito dai direttori di gara con il consueto polso. E ciò favorisce il ritorno di fiamma dei locali. A questo si aggiunga che la Reùsia ha dovuto disputare gli ultimi minuti con due giocatori in meno avendo subito due sospensioni da due minuti. Finisce in parità, dunque, e i ragusani tirano un sospiro di sollievo perché sarebbe potuta andare molto peggio. Migliori realizzatori, tra le fila iblee, Giorgio Raniolo con 9 reti, Salvatore Girasa con 8 e Paolo Criscione con 7. “Siamo molto contenti di questa partita – prosegue Girasa – perché, al di là del risultato e dello scandaloso arbitraggio, siamo rimasti molto soddisfatti dal tipo di impronta che abbiamo saputo dare al gioco. Abbiamo dimostrato di essere uniti nel momento del bisogno e, passo dopo passo, stiamo riformando il gruppo al cento per cento, come ai vecchi tempi. Errori, purtroppo, ne abbiamo commessi parecchi in questa partita. Soprattutto tiri sbagliati. Ma si tratta di errori dovuti alla foga di fare goal in quanto ciascuno di noi sentiva parecchio l’impegno contro il Villaurea”.  Il prossimo incontro è in programma il 6 aprile. Si terrà a Ragusa e l’Handball Crazy Reùsia dovrà vedersela con la Nova Audax Caltanissetta.