Che fine ha fatto Piero Cundari?

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Che fine ha fatto Piero Cundari? Se lo chiedono in tanti a Modica. Se lo chiedono i tifosi ed i semplici appassionati spiazzati dallo scorso 19 marzo, quando il numero uno del sodalizio rossoblu annunciò a sorpresa le proprie dimissioni. Troppe critiche piovutegli addosso dopo la decisione di richiamare in panchina Seby Catania che con l’ambiente di Modica non ha mai legato fino in fondo. Gli ultras in primis non vogliono Catania, bollato come il figlioccio del presidente. Non contestano tanto i risultati, con Catania il Modica era secondo a -4 dall’Orlandina, quanto l’approccio che il tecnico ha avuto con la città. Molto meglio sotto questo aspetto Claudio Gallicchio, che invece in poco meno di tre mesi era riuscito a guadagnarsi la stima e la simpatia di molti pur non brillando per risultati. In 11 partite 4 vittorie, 3 pareggi ed altrettante sconfitte con una media da playout. A discolpa del tecnico campano il fatto che la società ha cambiato giocatori come figurine quest’anno e quel Porzio centravanti obbligato è una coltellata al petto di chi ama il Modica Calcio. Cundari si era arrabbiato con i suoi, li voleva prendere a calci come Lippi qualche anno fa con i giocatori dell’Inter. Ma alla fine ha preferito uscire di scena lasciando il vuoto. Se sia un’uscita definitiva o strategica solo il tempo ce lo dirà. La società si è liquefatta, tutti scomparsi. E dire che ci sono ancora tre partite da giocare ed i probabili playoff. Non essendoci più Zio Pietro, ora come non mai la sua figura sarebbe stata fondamentale, a tenere ancora in piedi la baracca è rimasto solo il capitano Luca Filicetti che il giorno dopo le dimissioni di Cundari ha chiamato a raccolta i compagni di squadra uno per uno. Lui e Nicola Polessi con grande professionalità dirigono gli allenamenti, organizzano amichevoli e preparano il derby con il Vittoria. Per chi, non si sa, ma quello che è certo è che sono loro attualmente il Modica Calcio. A dargli una mano il solo Saro Vindigni. Non è facile certo andare avanti così, anche perché ci sono diverse mensilità di stipendi da prendere. Se il Modica sarà in campo il prossimo 7 aprile bisognerà ringraziare il capitano e il portierone. Però bisogna chiudere al meglio la stagione, bisogna onorare la maglia fino in fondo e soprattutto il ricordo di Zio Pietro.