Dopo comunicazioni a distanza, ieri sera attorno ad uno stesso tavolo a Ragusa il Partito democratico con tutte le sue componenti e aree, “Partecipiamo”, Sel e il Megafono con il coordinatore provinciale Claudio La Mattina e l’altro coordinatore cittadino Salvatore Giaquinta. I presenti hanno risposto all’appello di tentare l’unità nel centrosinistra ragusano, lanciata da Peppe Calabrese. Tutti hanno cercato di fare una sintesi programmatica. Calabrese, che è candidato sindaco con riserva del Pd, ha manifestato la volontà di procedere con primarie o eventualmente compiere un passo indietro rispetto una candidatura terza, al di là della propria e di quella di Iacono. L’appello di Calabrese è di essere responsabili nello stare insieme, proponendo di allargare il confronto anche a Città e Alziamo la Voce di Solarino. Il candidato sindaco di “Partecipiamo” e Sel, Giovanni Iacono, ha innanzitutto apprezzato lo sforzo di Calabrese di esser chiari sulla discontinuità da perseguire rispetto la precedente amministrazione, recidendo i ponti con l’ipotesi di primarie con Territorio, naufragata settimane fa. Pur tuttavia Iacono ha chiarito che “Partecipiamo” e Sel hanno un candidato sindaco e un percorso tracciato, dopo che le primarie della Chiarezza Programmatica, proposte dallo stesso Iacono, sono andate deserte. “Ci siamo lasciati – ha detto Iacono – con l’impegno di vederci giovedi, per verificare se camminare insieme o separati, ma è stato importante diradare le ambiguità”. La Mattina ha condiviso il percorso del centrosinistra nella speranza che si possa trovare una giusta sintesi anche eventualmente con una terza candidatura, al di là di quelle espresse dai partiti di riferimento. “In qualità di coordinatore provinciale – ha concluso La Mattina – continuo a dare il mio contributo al centrosinistra in attesa che il governatore siciliano si esprima sulla vicenda legata al Megafono”.
