Spataro deve decidere sul vertice della Soaco

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E’ un momento di svolta per la nomina della presidenza Soaco. Il sindaco Filippo Spataro scioglierà la riserva giovedì mattina in conferenza stampa. Una scadenza tuttavia tormentata dagli ultimi botta e risposta tra l’onorevole Pippo Digiacomo e l’attuale presidente Soaco, Rosario Dibennardo.

A pochi giorni di distanza infatti, Digiacomo ha imbastito una querelle sulla situazione del rifornimento carburanti all’interno dell’aeroporto di Comiso, paventando all’orizzonte bandi di gestione affidati a licitazione privata e mancanza di abilitazione del gestore ai rifornimenti di alcuni aerei. Immediate le risposte di Dibennardo che sembrerebbe in pole position per la riconferma da parte del sindaco di Comiso.

Dibennardo ha spiegato che “non risponde al vero che la scrivente società abbia affidato servizi, in generale, e quelli relativi alla erogazione del carburante, in particolare, con “licitazione privata”. La SO.A.CO., anche con riferimento al deposito carburanti, ha indetto una procedura pubblica e trasparente attraverso la pubblicazione di invito a manifestare interesse per la individuazione del soggetto che offrisse le condizioni economiche più adeguate allo scalo di Comiso e ciò, con riferimento ai carburanti, anche e soprattutto in relazione al prezzo del carburante che l’aggiudicatario avrebbe praticato ai vettori interessati al servizio”.  Resta poco chiaro il motivo di questa polemica sollevata in questi ultimi giorni che, se da un lato sembra essere rivolta alla passata amministrazione che ha aperto la struttura con un po’ di fretta, dall’altro ricade per la maggior parte sulla governance Soaco. Che tra l’altro, giusto per ricordarlo, deve anche fronteggiare i ritardi “operativi” da parte di Sac che parla di sinergie e lancio dell’aeroporto di Comiso, ma che nei fatti collabora ben poco. Comunque sia, il fatto è che fino al 31 luglio 2013, secondo un “notam” di Enac è chiaro a tutte le compagnie di volo, che non è possibile fare rifornimento di carburanti a Comiso, per alcuni aeromobili, anche perché non c’è ancora una compagnia di volo che fa base nella struttura. Per quanto è dato sapere, pare che Soaco sarà in grado di ottenere il decreto regionale che autorizza al rifornimento molto prima di quella data.

Alcune indiscrezioni dicono che già da venerdi ci sarà la possibilità di rifornire carburante agli aerei. Altro passaggio da riportare alla memoria, è quello che la società di gestione del Magliocco ha impegnato questi ultimi 24 mesi ad individuare l’area per la realizzazione delle cisterne carburanti e relativa progettazione che, nel progetto originario, non erano state previste.