Emergenza acqua in centro, nota dell’Amministrazione

4

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, e l’assessore alle Manutenzioni, Angelo Dezio, intervengono in merito all’emergenza acqua che da giorni si sta registrando in un’ampia zona dell’abitato, in particolare nel quartiere Centro.

“La penuria d’acqua – spiega l’assessore – è dovuta al fatto che si stanno effettuando i lavori di impermeabilizzazione del serbatoio di Via Fanti. Si tratta di lavori programmati da tempo e non rinviabili,che stanno però determinando disagi tra la cittadinanza e che, secondo il progetto, richiedono tempi lunghi. Proprio ieri mattina a Palazzo Iacono ho partecipato ad una riunione con i tecnici degli uffici Acquedotti e Manutenzioni ed è stato fatto il punto della situazione. Si è deciso, vista la gravità della situazione, di sollecitare la ditta che sta eseguendo gli interventi ad accelerare sui tempi; se ciò non dovesse verificarsi, siamo pronti a chiederle i danni. Nel frattempo, ci stiamo adoperando con SiciliAcque per fare aumentare il quantitativo d’acqua che viene immesso nelle condutture, almeno finché dura la situazione di crisi. Per fronteggiare le richieste dei cittadini abbiamo messo a disposizione, quotidianamente, due autobotti del’Amiu, che vengono scortate da altrettante auto della Polizia municipale, in maniera da garantire il rispetto dell’ordine delle segnalazioni”.

“Se dovessero confermarsi tempi lunghi per l’effettuazione degli interventi – dichiara il primo cittadino – l’Ufficio Manutenzioni dovrà dotarsi, come hanno fatto a Ragusa, dove il problema si è manifestato con ancora maggiore drammaticità, di almeno altre due, tre autobotti da affittare da privati, in maniera da assicurare a chi è in regola con il canone idrico il rifornimento dell’acqua finché dura l’emergenza. Gli uffici comunali hanno l’obbligo di risolvere quanto prima il problema e di ricorrere, se i tempi si preannunciano lunghi, ad una convenzione con privati per l’affitto di altre autobotti: i cittadini che pagano regolarmente il canone hanno tutto il diritto di ricevere il prezioso liquido”.