Sono oltre 400 le domande di ammissione al primo anno della facoltà di lingue e letterature straniere a Ibla. Dal consorzio universitario ibleo, il presidente facente funzioni, Gianni Battaglia, parla di numeri record, rispetto i precedenti anni accademici. Il 4 settembre si procederà alle selezioni, in quanto, come previsto dal decreto nazionale riguardante tutte le facoltà di lingue presenti su scala nazionale, sono previsti soltanto 230 posti disponibili. Procede dunque a pieno regime l’attività nella sede universitaria ragusana, di cui è stato già pubblicato, in gazzetta ufficiale, il manifesto degli studi. Inoltre nell’altro versante relativo alla situazione finanziaria e debitoria della struttura universitaria, si è dato ampio seguito alla convenzione sottoscritta lo scorso febbraio con l’ateneo catanese, con il quale è stato stabilito di estinguere il debito pregresso con rate che saranno pagate sino al 2027. Già i soci maggioritari del Consorzio, Comune di Ragusa e Provincia regionale, hanno provveduto ad adempiere ai pagamenti per onorare le prime due rate, quella di maggio e quella di luglio, addirittura versata con qualche giorno di anticipo rispetto la scadenza prevista. Rimane solo da pagare la terza rata dell’anno in corso, che è prevista a fine ottobre. Ma dagli impegni assunti dai due soci – ha sostenuto il presidente Gianni Battaglia – non dovrebbero esserci problemi. Dunque tutto procede come stabilito, nonostante pare ci siano dei rumors all’interno dell’ateneo catanese, di natura assolutamente informale. Pare ci sia chi ancora sostiene l’ipotesi originaria di stoppare il decentramento universitario, portando nuovamente a Catania la sede della facoltà. Ma come detto si tratta di ipotesi che non hanno trovato riscontro negli atti formali sinora prodotti, in termini di richieste di ammissibilità al corso di laurea, dalla pubblicazione del manifesto degli studi e dal rispetto della convenzione, in termini economici, con l’ateneo catanese.
