Tribunali, il Governo dovrà fare una manovra correttiva entro il 12 settembre

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La senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, comunica che è stato approvato in aula un ordine del giorno al disegno di legge sulla riorganizzazione della geografia giudiziaria. L’odg impegna il Governo a valutare la possibilità di emanare un decreto correttivo entro il 12 settembre 2013, al fine di apportare delle correzioni concordate con le commissioni di merito di Camera e Senato sulla riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie previste dal decreto legislativo n. 155 del 2012. “Ci stiamo adoperando – afferma la senatrice Padua – per fare in modo che possa essere ottenuta quella proroga che tutti auspichiamo e che ci permetterebbe di affrontare la delicata materia con migliore cognizione di causa e, soprattutto, spingerebbe il Governo ad adottare quelle misure che impedirebbero, proprio nell’ottica della spending review, di sopprimere realtà virtuose come quella modicana. Anche se gli uffici continuerebbero, comunque, a rimanere aperti in quanto ospiterebbero la struttura del Giudice di pace. Ma questa è, almeno per adesso, un’altra storia. In aula, prima dell’approvazione dell’odg, ho avuto modo di rilevare che la commissione Giustizia si è pronunciata in una certa direzione, facendo cioè riferimento alla disamina del disegno di legge che prevede la proroga di un anno, tempo necessario per rivedere le posizioni del precedente Governo. La politica si è assunta, dunque, il proprio ruolo di responsabilità. E lo ha fatto anche con la votazione del suddetto odg, condiviso da varie forze parlamentari, dimostrando di avere a cuore la risoluzione di una problematica molto complessa. Sarebbe pure indispensabile che il Governo intervenisse perché sia possibile apportare gli adeguati correttivi alla riforma in questione. Per quanto ci riguarda quello che stiamo portando avanti è un percorso che ci deve stimolare a trovare la strada giusta per risolvere l’intricata vicenda del Tribunale. Non ha importanza quanto questo percorso sia tortuoso. Una soluzione dobbiamo trovarla. A tutti i costi”.